GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] delle visite, pubblicata in parte da Sousa Viterbo insieme con il referto dei medici, che si dichiararono impotenti di fronte alla paralisi di entrambi i nervi ottici. Alla fine di maggio lo scultore si imbarcò a Le Havre e fece ritorno in Portogallo ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] di apnea possono verificarsi durante il s.: apnee centrali (per es., quelle connesse ad alterazioni neurologiche o a paralisi diaframmatiche), apnee ostruttive (con ridotta pervietà delle vie aeree superiori per cause organiche o funzionali) e apnee ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] Carmine e i complimenti di Antonio Maraini, presidente della stessa Accademia.
Nel corso degli anni Sessanta, colpita da una grave paralisi, fu costretta a interrompere la sua attività. Morì a Firenze il 24 sett. 1966.
Il ricco fondo Levasti di ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] . 18863 in Corbucci, p. 175). Poiché nel 1859 l'amico Mercuri, dal 1847 direttore della Calcografia camerale di Roma, colto da paralisi, non era più in grado di continuare da solo le incisioni dalle Stanze di Raffaello, si affidò al C. l'incisione ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] ignorandone il significato profondamente drammatico.
Il C. non fu presente a tale inaugurazione: nello stesso anno fu colpito da parziale paralisi che ne causò la morte, avvenuta a Roma il 21 apr. 1930.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi della Società ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] possono aggiungere una Madonna del Soccorso in S. Pietro a Montelanico e una Madonna del rifugio a Torri in Sabina. Finché una paralisi, il 19 febbraio del 1842, non gli vietò l'uso dei pennelli, il C. continuò la sua attività di ritrattista (Ilcard ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] dei Ss. Pietro e Paolo, poste ai lati dell'altare maggiore (ibid., pp. 210-217).
Il 22 apr. 1795, colpito da una paralisi che lo privò dell'uso della mano destra, stese il testamento (ibid., pp. 233-238). Ancora nel 1796 portò a termine uno dei due ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] il F. trascrisse ed illustrò il trattato L'ingegnero di Achille Tarducci, privato dell'uso delle mani in seguito a una paralisi (Promis, 1865, p. 58). Grazie alla fedeltà dimostrata e ai meriti acquisiti sul campo il F. ricevette dall'Aldobrandini il ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] e si impegnò a trasferirsi in città, portando con sé la famiglia (Sacchi, 1872, p. 195). Già malato e forse colpito da paralisi, il pittore proseguì il lavoro lentamente, fino a prendere la decisione di non portare a termine l'opera (Voltini, 1985, p ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] . Gli ultimi cinque anni della sua vita furono di riflessione e di bilancio, nella quiete della collina partenopea. La paralisi bulbare che lo colpì intensificò la sua meditazione. Gli studi su Virgilio dolcissimo padre (Napoli 1931) e su San ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...