STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] di suo figlio Piotr, castellano di Biecz, e rimanendo lì fino alla morte. Nonostante l’età avanzata e la parziale paralisi, egli continuò a cercare di influenzare il mondo protestante con i propri scritti. Nel 1567 terminò il trattato De trinitate et ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] , letto all'Accademia lucchese il 10 maggio 1854, Una digressione (ibid. 1854), d'argomento giuridico-linguistico.
Minato da una paralisi che lo rese progressivamente inabile, si spense a Lucca il 23 febbr. 1858.
Il 17 sett. 1898, in occasione del ...
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ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] ’ex Granduca» fossero tutti rimasti «a decoro di Firenze»; ne uscì provato anche fisicamente, per «una specie di paralisi» provocata dall’«accesso di collera» prodotto in lui dal ricevimento delle insegne dell’Ordine di Francesco Giuseppe spedite da ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] , completamento del diritto di proprietà e incentivo alle ricchezze nazionali, contro ogni utopia egualitaria e comunistica, fonte di paralisi nell'attività economica e di degrado della società; forte e convinto fu l'appello ai benestanti.per una ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] congregazione delle Indulgenze e dei riti e membro di varie altre congregazioni. Verso la fine del 1895 fu colpito da paralisi; morì il 7 dicembre e venne sepolto nella cappella dei cardinali del cimitero monumentale di San Lorenzo al Verano.
Opere ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] soggiorno nella città tedesca nel 1928.
Negli anni Trenta, Rosso soffrì di un progressivo deperimento organico, sino alla paralisi finale, spiegabile sia con la produzione compulsiva, una quarantina di titoli da un suo calcolo approssimativo nel 1931 ...
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RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano
Michele Lungonelli
RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano. – Nacque a Galluzzo (Firenze) il 7 novembre 1895, da Giovanni Battista e da Maria Luisa Ginori Conti, nella villa [...] come una delle più affermate nel panorama musicale italiano.
Gli anni del secondo conflitto mondiale portarono inevitabilmente alla paralisi di molte iniziative che lo avevano visto impegnato negli anni precedenti. Nell’estate del 1943 chiese e ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] e nominato consigliere di guerra, nel 1688 il C. partì nuovamente da Bologna, ma giunto a Innsbruck, fu colpito da una paralisi che ne ridusse parzialmente le capacità fisiche. Ritornato in patria, nel 1689 chiese ed ottenne di essere accettato nella ...
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SALETTA, Tancredi.
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 27 giugno 1840, dal cavalier Luigi e da Francesca Pisango. Rimase celibe per tutta la vita, dedicandosi esclusivamente alla carriera militare.
Nel [...] il blocco navale delle coste – cfr. Ministero degli Affari esteri [a], serie II, t. 20, 1998, doc. 681 –, la paralisi del sistema informativo di Alula, l’attuazione di alcune misure repressive – Del Boca, 1976, p. 264). Saletta ricevette in novembre ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] villa di famiglia, dove fu assistito dalla madre e dalla sorella Lida.
A Visano, di fronte al progressivo e inesorabile avanzamento della paralisi, il M. si tolse la vita il 2 luglio 1908.
Il M. dava corso, in tal modo, a una volontà manifestata già ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...