CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] città" (Arch. di Stato di Firenze, Consulte e pratiche, 66, c.336). L'esame del C. proseguiva insistendo sulla paralisi delle principali magistrature. Della Signoria, in primo luogo, "constretta da uno tempo in qua far contro alla legge et ordine ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] nel 1929 in seguito al crollo della cupola; questo fu l'ultimo lavoro a fresco del F. che, colpito da paralisi nel 1916, dovette abbandonare l'attività didattica e quella artistica. Nel 1924 fu nominato professore emerito dell'Accademia di belle ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] di S. Nicola all'Arena di Catania, ora ubicato nella sagrestia di questa chiesa.
Negli ultimi anni di vita, colpito da paralisi, il D. beneficiò di un sussidio del Comune come ricompensa per aver avviato una buona scuola di pittura a Catania.
Morì a ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] l'impegno, sia sotto il profilo pastorale, sia collaborando attivamente ai soccorsi con le autorità pubbliche.
Menomato dal 1895 per una paralisi, morì a Messina il 21 sett. 1897. Il 10 nov. 1985 è iniziato nella cattedrale di Messina il processo ...
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MORATTI, Angelo
Daniele Pozzi
MORATTI, Angelo. – Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 5 novembre 1909 da Albino e da Gilda Basso. Un ramo della famiglia – attestata come originaria di Martinengo (Bergamo) [...] petroliferi era sempre più soggetto a limitazioni e a quote stabilite a livello politico (fino ad arrivare alla totale paralisi negli anni della guerra). Dopo una serie di contrasti con gli altri soci della Somintra, Moratti acquisì progressivamente ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] generali, p. 28) che in nome di una presunta uniformità di intervento su scala nazionale aveva generato una totale paralisi delle attività di governo.
Tale convinzione portò Tedesco a rivalutare, come testimonia la sua assidua e fattiva presenza nel ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] che anche il latte, contrariamente a quanto comunemente ritenuto, può essere tossico (Contributo alla casistica della paralisi da intossicazione gastro-intestinale nell'età infantile, ibid., pp. 467-478; L'autointossicazione (?) intestinale in ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] delle localizzazioni cerebrali, in Il Manicomio. Archivio di psichiatria e scienze affini, XXIV [1910], pp. 33-42; Paralisi progressiva e sifilide. Rivista sintetica, ibid., pp. 117-173; Sopra un nuovo riflesso della coscia osservato negli alienati ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] del lascito culturale e civile del padre, prima di spegnersi nel 1984.
Nello stesso anno Satta fu colpito da paralisi: il ‘gigante buono’, Pipieddu (bambinetto) come venne chiamato, con un’ironia antifrastica tipicamente sarda, fu abbattuto ma non ...
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VILLAFRANCA, Giuseppe principe di Alliata
Alessia Facineroso
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1784, da Fabrizio e da Giuseppa Moncada Branciforti. Ebbe tre fratelli: Maria Felicia, di un anno più grande, [...] scontri in seno al Parlamento e dal mutamento degli equilibri internazionali: nel 1814 la sconfitta di Napoleone e la paralisi del governo siciliano, unite al clima di crescente conflittualità sociale, provocarono la fine del vicariato e il rientro ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...