Neuropsichiatra, nato a Conegliano il 26 settembre 1877. Laureatosi nel 1901 a Roma, deve l'orientamento biologico alla guida dell'eminente biologo G. Luboni. Fu allievo di E. Sciamanna e A. Tamburini, [...] gli studî sulla struttura della nevroglia; in istopatologia quelli sui vasi cerebrali, sulle neurofibrille e sulla paralisi progressiva di cui riconobbe la natura flogistica prevedendo l'azione locale della spirocheta nella corteccia. Dimostrò ...
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NEGRO, Camillo
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Biella il 6 giugno 1861, morto a Torino il 16 ottobre 1927. Laureatosi a Torino nel 1884, fu assistente prima di A. Mosso a Torino, poi di W. Erb e [...] affezioni extrapiramidali (sintomo di N.); la descrizione del fenomeno bulbopalpebrale ipercinetico (fenomeno di Negro) nelle paralisi unilaterali del muscolo frontale. Lasciò circa 200 memorie scientifiche. L'opera maggiore, in cui sono descritte ...
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VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale [...] della psichiatria in Italia.
Scrisse: Sulla lebbra, Milano 1846; Delle particolari forme di delirio cui dànno origine le grandi pestilenze, ivi 1862; Sulla vita e sugli scritti di Bartolomeo Panizza, ivi 1869; Della paralisi generale, ivi 1872. ...
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In medicina questo termine significa ogni aumento della quantità di sangue arterioso nella massa degli organi, determinato da un maggiore afflusso di sangue, in seguito alla dilatazione delle arterie e [...] muscolare. Congestioni morbose poi sono quelle da perturbamenti dell'innervazione vasomotoria, come accade nella paresi o paralisi delle varie sezioni del simpatico e quelle che predispongono alle infiammazioni: così le congestioni del polmone nei ...
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TRUNEČEK, Karl
Medico, nato il 18 giugno 1866 a Rokycany (Boemia).
Nel campo delle malattie del sangue e del sistema cardiovascolare ha portato un notevole contributo personale con i suoi lavori sull'ipertensione, [...] gr. 0,40, acqua quanto basta per 100 cmc.). Detto liquido in soluzione ipodermica (1 cmc.) o per via rettale, fu indicato, oltre che nell'arteriosclerosi, nel reumatismo, nell'epilessia, nel diabete, nell'uremia, nella paralisi agitante, ecc. ...
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cortisone
Ormone estraibile dalla corteccia surrenale e ottenibile per sintesi; chimicamente corrisponde al 17- idrossi-11-deidrocorticosterone. Isolato nel 1936 (da E.C. Kendall negli USA e da T. Reichstein [...] (ritenzione di sodio e di acqua con edemi e ipertensione arteriosa, perdita di potassio con conseguenti paralisi muscolari, ecc.) è stato progressivamente sostituito da altri composti simili (cortisonici), dotati delle stesse proprietà terapeutiche ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] 1% o cloruro d'oro 10%. Le cure generali sono rivolte a combattere lo stato depressivo e la minacciata paralisi del centro circolatorio e respiratorio. Oltre ai soliti eccitanti è da raccomandarsi l'ammoniaca per iniezioni ipodermica ed endovenosa ...
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Sotto questa denominazione si riuniscono parecchie psicosi acute, la cui comune caratteristica è uno sconvolgimento tumultuario dei processi ideativi e percettivi, che disorienta e ottenebra la coscienza, [...] anche, e con lo stesso meccanismo genetico, nel corso di psicopatie organiche a lungo decorso, come la paralisi progressiva, la demenza senile, l'epilessia; o come espressione d'intossicazioni specifiche (da alcool, cocaina, da alimentazione ...
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PARROT, Marie-Jules
Agostino PALMERINI
Piero BENEDETTI
Medico, nato il 1° novembre 1829 a Excideuil (Dordogne), morto a Parigi il 5 agosto 1883. Laureatosi nel 1857, nel 1860 fu agrégé, nel 1862 [...] specie in corrispondenza dell'estremità distale del braccio e della coscia; l'arto superiore assume l'atteggiamento come per una paralisi del radiale, mentre l'arto inferiore è in lieve flessione nell'anca. Questa affezione è modificabile con la cura ...
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fototerapia
fototerapìa s. f. – Impiego terapeutico della luce artificiale; a questo scopo vengono utilizzate le radiazioni infrarosse (IR), in grado di sviluppare prevalentemente energia calorica, e [...] , nell'artrosi e nelle ulcerazioni della cute; è impiegata anche per la sua azione analgesica, legata alla paralisi dei recettori cutanei e muscolari. L'azione biologica degli ultravioletti è principalmente legata alla trasformazione del 7-deidro ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...