cerebrale
Del cervello o dei suoi elementi costitutivi. ● In anatomia, circonvoluzioni c.; emisferi c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Arterie c.: [...] dal tronco basilare e si distribuisce essenzialmente ai lobi temporale e occipitale. ● In patologia, commozione c., compressione c., contusione c., edema c., embolia c., emorragia c., paralisi c., rammollimento c., trombosi c., tumore cerebrale. ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] ai lati della rima orale dall’incontro del l. superiore con quello inferiore.
Patologia
Paralisi progressiva labio-glosso-faringea (o paralisi bulbare cronica progressiva) Affezione a carattere degenerativo che colpisce i nuclei d’origine dei nervi ...
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PHILLIPS, Alban William Housego
Claudio Sardoni
Economista neozelandese, nato a Te Rehunga il 18 novembre 1914, morto ad Auckland il 4 marzo 1975. Abbandonata la scuola all'età di 15 anni, si diplomò [...] fino al 1967, quando accettò una cattedra presso la Australian National University di Canberra. Nel 1969 fu colpito da una grave paralisi e fece ritorno in Nuova Zelanda.
Il suo nome è indissolubilmente legato alla famosa ''curva di Phillips''. In un ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] della sede coinvolta può manifestarsi con sintomi cognitivi puri o in associazione con altri deficit neurologici focali, come una paralisi motoria. Come per la MA, anche per le d. vascolari è stato introdotto il concetto di diagnosi preclinica ...
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SCARENZIO, Angelo
Valentina Cani
– Nacque a Pavia il 1° febbraio 1831 da Luigi, medico e professore all’Università di Pavia, e da Teresa Martinazzi.
Frequentò l’Imperial Regio ginnasio di Pavia e, nel [...] ’occhio, in Annali universali di medicina, s. 4, 1858, vol. 30, n. 497, pp. 281 ss.). Nel 1854 si laureò in medicina (Della paralisi generale progressiva dei non alienati, ibid., s. 4, 1854, vol. 11, n. 439, pp. 68-112; n. 440, pp. 336-369; n. 441 ...
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autoannichilimento
(auto-annichilimento), s. m. Annullamento di sé e della propria personalità.
• [Fabio] Mussi sarà ricordato per aver caratterizzato l’ultimo congresso dei Ds [Democratici di Sinistra] [...] p. 2) • «Quando ti senti sola e senza speranza sei a un bivio: o vai verso l’auto-annichilimento, la paralisi comportamentale e ideale, o verso l’annichilimento altrui facendo prevalere l’istinto omicida». (Fabrizio Cassinelli, Mattino, 10 marzo 2014 ...
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Ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (solo in qualche caso tutto l’organismo) al passaggio di correnti [...] l’azione eccitante della contrazione muscolare, dovuta alla variazione brusca di intensità di corrente; si usano nelle paralisi periferiche e nelle miopatie; c) correnti faradiche, costituite da una serie di scariche impulsive ad alta tensione ...
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Pratica fisioterapica fondata su una serie di manipolazioni cui vengono sottoposti i tegumenti, i muscoli e altri organi allo scopo di migliorare l’irrorazione sanguigna, di attivare i processi riparativi [...] muscolari (atrofie, torcicollo, lombaggine), articolari (come distorsioni e alcune artriti croniche), neurologiche (quali neuriti, paresi, paralisi). Massofisioterapia L’insieme dei metodi propri della m. e della terapia fisica (di solito con ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] 5-10 cg., è stato somministrato a scopo omicida. I sintomi sono quelli di un'eccitazione dapprima e quindi di una paralisi di alcuni distretti nervosi, specie di quelli del sistema parasimpatico e simpatico, su cui la nicotina esercita la sua azione ...
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La vita non è possibile che entro certi limiti di abbassamento o d'elevazione della temperatura. I disturbi e la morte per assideramento sono precisamente quelli che si riferiscono all'azione generale [...] e, finalmente, cessazione del respiro. Il Borri trova una certa analogia con la morte asfittica per la paralisi terminale dei centri bulbari. I deboli, i vecchi, i bambini, gli affaticati, i denutriti e gli alcoolici offrono minore resistenza ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...