RICORRENTE, NERVO
Vittorio Challiol
. Il nervo ricorrente, o nervo laringeo inferiore, è uno dei tronchi nervosi che si staccano dal vago o pneumogastrico (X paio dei nervi cranici) nella regione cervicale. [...] si possono avvicinare in misura tale da impedire, durante gli atti inspiratorî, l'ingresso dell'aria nella trachea.
La paralisi del ricorrente può essere dovuta sia a lesione diretta (traumi, compressione), sia a cause tossiche o infettive (tifo ...
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È l'osso più voluminoso del tarso; occupa la parte posteriore e inferiore del piede; la sua forma può essere grossolanamente paragonata a un prisma quadrangolare appiattito trasversalmente, diretto dall'avanti [...] importante alla genesi della deformità; è accorciato nei suoi diametri mediali e in permanente flessione plantare e supinazione.
Nella paralisi del tricipite surale il calcagno diventa l'unico o il principale elemento di appoggio del piede al suolo ...
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Appartiene al ramo carolingico di Germania, essendo il primogenito di Ludovico il Germanico, uno dei figli di Ludovico il Pio. Nato verso l'828, alla morte del padre nell'876 ebbe la Baviera come parte [...] omaggio. Fu riconosciuto re anche dalla vedova di Ludovico II, e dal papa Giovanni VIII. Ma subito dopo, colpito da paralisi, fu costretto a tornare in Germania. Morì il 22 marzo (settembre?) 880, lasciando solo un bastardo, Arnolfo.
Bibl.: Oltre le ...
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VERNET, Maurice
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato ad Alixan (Drôme) il 23 settembre 1887. Fu medico degli ospedali di Parigi; si dedicò allo studio dell'otorinolaringoiatria e fondò le Monographies [...] , escono i nervi glossofaringeo, spinale e pneumogastrico. Una lesione (trauma, aneurisma, neoplasma, nevrite primitiva) produce la paralisi del IX, X e XI paio dei nervi cranici, cioè: emiparalisi del muscolo costrittore superiore della faringe ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] a Roma. Dal 1908 al 1915 insegnò canto gregoriano, teoria e storia della musica al conservatorio di Milano. Morì per paralisi cardiaca a Vobbia (Genova) durante una gita il 27 luglio 1929.
Organista, compositore e teorico, il B. fu soprattutto ...
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vetoplayer
(veto-player, veto player), s. m. e f. Chi ha l’abilità politica di paralizzare ogni scelta, esercitando il diritto di veto.
• Bisogna insegnare ai giovani la strada della ricerca del nuovo. [...] dove i controlli sono più formali che sostanziali e le leggi sono scritte male risultando spesso incomprensibili, la tendenza alla paralisi decisionale e alla pratica dei rinvii costituisce la vera prassi ordinaria. In un labirinto di opacità dove s ...
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handicap
Menomazione di tipo motorio o sensoriale, intellettivo o affettivo ai fini di un normale inserimento nella vita sociale in tutte le sue manifestazioni (familiari, scolastiche, professionali, [...] o acquisiti, che provochino limitazioni motorie, intellettive o di partecipazione. Di partic. importanza l’h. infantile da paralisi cerebrali e da difetti congeniti di metabolismo, le sindromi con disturbi del movimento e i disturbi pervasivi dello ...
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Denominazione comune a un gruppo di malattie del sistema nervoso centrale dovute ad alterazioni enzimatiche che, a livello macroscopico, si manifestano con un’alterazione degenerativa della sostanza bianca [...] autosomico recessivo; sono proprie dell’infanzia, hanno decorso progressivo, sono caratterizzate clinicamente da demenza e da paralisi spastica e, nella l. metacromatica, dalla presenza di depositi metacromatici nelle cellule nervose e nella sostanza ...
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Quadro morboso con manifestazioni di carattere prevalentemente neurologico attribuito all’ingestione, sotto forma di farina, zuppa ecc., di piante appartenenti alla famiglia Fabacee (Lathyrus sativus, [...] gli arti inferiori, con disturbi della sensibilità (parestesie), crampi muscolari, rigidità e astenia, fino a una paralisi spastica di ambedue gli arti. Talora si osservano disturbi sfinterici. La sintomatologia è da riportarsi alle alterazioni ...
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Decentrare significa trasferire, sempre lasciando intatto il principio dell'unità suprema e sovrana d'uno stato, dal centro alle località l'esercizio di funzioni che in queste trovano la loro sede naturale, [...] dello stato costretto a tutto dirigere, esaminare, provvedere: sistema codesto che, portando l'apoplessia al capo e la paralisi alle membra affievolisce ogni germe di vita locale, rende le minori collettività, comprese in uno stato, e gli organi ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...