tenodesi Intervento chirurgico che ha lo scopo di utilizzare alcuni tendini come mezzi di contenzione di un’articolazione, in sostituzione dei legamenti naturali; trova indicazione soprattutto nella correzione [...] di un atteggiamento vizioso (piede equino, torcicollo congenito ecc.) o delle alterazioni di funzioni muscolari compromesse per esiti di paralisi muscolari (poliomielite ecc.); per eseguirla si utilizza un particolare tipo di bisturi (tenotomo). ...
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Con questa parola si designa la disfunzione dell'apparato motore per la quale, nell'alternanza del passo, il bacino compie oscillazioni dissimmetriche, che s'estendono, spesso esagerandosi, al tronco soprastante. [...] dell'articolarità delle loro giunture, o da turbata funzione cinetica dei varî gruppi muscolari che le attivano (paralisi, infiammazioni, ecc.).
Si può avere claudicazione anche nei quadrupedi (cavallo, asino, mulo, ecc.); in questi però la ...
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OBERSTEINER, Heinrich
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomista, nato a Vienna il 13 novembre 1847, ivi morto il 19 novembre 1922. Allievo di E. Brücke, si laureò nel 1870, conseguì nel 1873 [...] i primissimi a fissare il nesso etiologico fra sifilide e paralisi progressiva. Individuò nella tabe disturbi psichici particolari, non dipendenti da un'eventuale paralisi progressiva concomitante, e, con E. Redlich, stabilì nelle radici posteriori ...
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Neuropsichiatra, nato a Falconara marittima (Ancona) l'11 ottobre 1868; è dal 1911 professore di clinica delle malattie nervose e mentali nell'università di Modena, dopo avere insegnato in quelle di Cagliari, [...] sia in quello delle degenerazioni delle fibre nervose. Ha compiuto ricerche e rilievi importanti sull'epilessia, sulla paralisi spinale spastica, sulla malattia di Little, sulla demenza senile, su particolari formazioni nei globuli rossi del sangue ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] introdotte in un vertebrato non vi determinino la risposta immune: è quanto accade nel caso della tolleranza e della paralisi immunitaria.
a) La tolleranza
La scoperta del fenomeno della tolleranza ha segnato una delle tappe più importanti nello ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] dal rumore dell’acqua). La morte sopravviene spesso in questo periodo; qualche volta invece è preceduta da collasso, cianosi, paralisi; in taluni casi, infine, il periodo eccitativo manca o è molto breve, e il decorso della malattia è caratterizzato ...
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Il IX paio dei nervi cranici; nervo misto, cioè di senso e di moto, che ha i suoi nuclei centrali nel midollo allungato: nell’ala cinerea e nel nucleo solitario per la parte sensitiva, nel nucleo ambiguo [...] posteriore della mucosa linguale, la sensibilità generale alla mucosa della faringe, del velo palatino e della lingua. La paralisi del nervo g. produce anestesia della metà superiore della faringe, ageusia del terzo posteriore della lingua, disfagia ...
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GOZZO (prob. accorciamento di gargozzo; fr. goître; sp. pápera; ted. Kropf; ingl. goitre)
Paolo FIORI
Ernesto LUGARO
Sotto tale denominazione si comprendono condizioni patologiche diverse per natura [...] , di natura sia nervosa sia secretiva. Tra le prime sono in prima linea quelle legate a irritazione o a paralisi del simpatico; tra le seconde debbono menzionarsi quelle che, sostenute da un'ipersecrezione, possono avvicinare il quadro del tiroidismo ...
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Attore inglese, nato il 13 maggio 1786, morto il 24 settembre 1861. Anche il padre, William Farren, era stato notevole attore tragico. Recitò dapprima a Plymouth e a Dublino, poi, dal 1818, a Londra, ora [...] 1843, mentre recitava in Old Parr di M. Lemon, alla fine della rappresentazione, fu colpito sulla scena da un attacco di paralisi. Ma poté ancora tornare all'arte; e nell'ultimo periodo della sua vita, fu insuperabile nelle parti di vecchio. Talune ...
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FOURNIER, Jean-Alfred
Jader Cappelli
Sifilografo, nato a Parigi il 12 maggio 1832, ivi morto il 25 dicembre 1914.
Dopo una brillante carriera negli ospedali di Parigi, fu nominato, nel 1880, professore [...] a questioni generali relative all'eredità e alla terapia e ha sostenuto l'origine sifilitica della tabe dorsale, della paralisi progressiva e d'altre visceropatie, dimostrando la grande influenza della sifilide nella patologia umana e la necessità d ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...