Niemann, Albert
Pediatra tedesco (Berlino 1880- ivi 1921). Prof. (dal 1919) nella clinica pediatrica dell’univ. di Berlino. Nel 1914 ha descritto una disfunzione del metabolismo lipidico a carattere [...] degli sfingolipidi. È caratterizzata da epatosplenomegalia, anemia, linfadenopatia, degenerazione progressiva delle funzioni cerebrali, paralisi verticale dello sguardo; caratteristica è una macchia rosso ciliegia nell’occhio. L’esame istologico ...
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osteopetrosi
Malattia genetica rara (detta anche malattia delle ossa di marmo) caratterizzata da un aumento della densità ma anche della fragilità delle ossa, che sono meno elastiche della norma e vanno [...] sangue. La compressione ossea, a livello dei forami da cui fuoriescono, provoca lesione dei nervi cranici, con sordità, cecità, paralisi dei muscoli oculari. Una varietà genetica di o. è associata a malattia renale, ed è caratterizzata da deficit di ...
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Pianista e compositore afroamericano (New Brunswick 1891 - New York 1955). Principale esponente dello stile stride dei pianisti di Haarlem, che applicarono alla concezione orchestrale del ragtime nuovi [...] di cantanti di blues, si affermò definitivamente negli anni Trenta, interrompendo la carriera nel 1951 per una paralisi. La sua formazione classica trovò riscontro nella composizione di rapsodie e concerti per pianoforte e orchestra, sinfonie ...
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neurotmesi
Sezione completa di un tronco nervoso che ne impedisce, a differenza dell’assonotmesi (➔), il recupero funzionale, perché è impossibile la ricrescita delle fibre nervose. La distinzione fra [...] caso di assonotmesi (e la loro totale assenza nella n.) si possono manifestare (per es., nei traumi vertebrali seguiti da paralisi) solo alcuni mesi dopo l’evento traumatico. L’unica possibilità di rigenerazione, nei casi di n., può esistere solo se ...
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mimica
Complesso dei movimenti dei muscoli della faccia e del corpo con cui si accompagna (e talora anche si sostituisce) il linguaggio articolato. La m. è oggetto di attenzione nell’esame clinico neurologico, [...] è tipica del morbo di Parkinson e delle demenze, l’asimmetria di m. può essere sintomo di paralisi del nervo facciale; sclerosi multipla e miastenia sono accompagnate da disturbi della mimica. Alcune malattie psichiatriche possono manifestare ...
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encefalomielite
Malattia a focolai multipli, diffusi a tutto l’asse cerebrospinale, ma allo stesso tempo limitati, esclusivamente o quasi, alla sostanza bianca. Le e. si possono manifestare come complicanza [...] e alle lesioni istopatologiche a tipo di demielinizzazione, sono l’inizio acutissimo, la rapida diffusione dei sintomi (paresi, paralisi, convulsioni, parestesie), la tendenza ad alternare remissioni a recidive e la mortalità relativamente elevata. ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] sostanze è complesso, anche se per esemplificare si può dire che esse impediscono la normale contrazione producendo una paralisi muscolare. Normalmente la liberazione da parte dei neuroni motori di una sostanza chimica, l'acetilcolina, a livello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] applicazione di Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a una caduta da cavallo lo portarono alla paralisi degli arti inferiori. Malgrado ciò, riuscì a dare ugualmente un suo contributo alla Resistenza, scrivendo sulla stampa clandestina ...
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dat-scan
Tecnica di scintigrafia cerebrale utile per rilevare la perdita di terminazioni neuronali dopaminergiche funzionali nel corpo striato e nella substantia nigra di pazienti affetti da forme di [...] del tremore essenziale da altre sindromi correlabili al morbo di Parkinson idiopatico, dalla atrofia plurisistemica e dalla paralisi sopranucleare progressiva. Il d. si effettua per mezzo di una tomografia a emissione di singolo fotone (SPECT ...
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Vitali
Vitali Giuseppe (Ravenna 1875 - Bologna 1932) matematico italiano. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò nel 1899 e fu assistente di U. Dini, dal 1904 al 1922 visse a [...] analisi infinitesimale all’università di Modena; da qui passò alle università di Padova (1924) e di Bologna (1930). Colpito da paralisi già nel 1925 e impossibilitato a scrivere a mano, riuscì comunque a portare a termine molti lavori riguardanti in ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...