rilassamento
Distensione fisiologica o patologica dei muscoli e delle articolazioni. ● In ortopedia, l’eccessiva distensione o distensibilità di articolazioni o formazioni articolari, o comunque la scarsa [...] dei movimenti. Tale condizione abnorme (secondaria per lo più a lussazioni o ad altri traumatismi, a sinoviti, a paralisi dei gruppi muscolari) è causa di estrema mobilità dell’articolazione, di predisposizione a distorsioni e lussazioni e talora di ...
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Alcaloide, C34H47O11N; si estrae dall’Aconitum napellus ed è un veleno potente (dose letale per l’uomo: da 1 a 4 mg), che agisce sul sistema nervoso periferico e sul sistema nervoso centrale. L’intossicazione [...] diminuzione della pressione arteriosa e rallentamento del ritmo respiratorio. Con dosi tossiche la morte avviene per paralisi cardiaca o respiratoria. La cura dell’avvelenamento è sintomatica: lavande gastriche, somministrazione di atropina come anti ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...]
La forma nervosa non di rado è preceduta da uno o più episodî addominali. Si tratta essenzialmente di paresi o di paralisi flaccide di tipo periferico, con abolizione dei riflessi tendinei, cioè dovute ad impegno delle radici o dei tronchi nervosi e ...
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NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] , di F. Nissl, di W. Spielmeyer s'indaga la fine struttura del tessuto nervoso; W. H. Erb descrive nel 1875 la paralisi spinale spastica e studia le relazioni tra sifilide e sistema nervoso; egli stesso ed E. H. Du Bois-Reymond fissano i fondamenti ...
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oculosimpatica, sindrome
Sindrome dovuta a lesione irritativa o distruttiva (tumori ecc.) del centro ciliospinale di Budge (8° segmento cervicale e 1° dorsale del midollo spinale) o delle sue vie nervose [...] o. paralitica con miosi, enoftalmo, restringimento della rima palpebrale (per la forma distruttiva). È nota anche la paralisi o., provocata da neoplasie, traumi, gravi processi infettivi che sono in grado di interrompere la via simpatica destinata ...
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Branca della pediatria che studia le funzioni e le malattie del sistema nervoso proprie dell’infanzia. Lo studio neurologico del neonato, del lattante, dell’infante ha consentito l’acquisizione di una [...] , accanto alla psichiatria infantile, la n. si pone come disciplina medica con campo autonomo di ricerca: basti pensare alle epilessie, alle paralisi, ai disturbi maturativi, per la cui comprensione e terapia è necessaria una preparazione specifica. ...
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LEYDEN, Ernst von
Agostino Palmerini
Medico, nato a Danzica il 20 aprile 1832, morto il 5 ottobre 1910 a Berlino. Si laureò a Berlino nel 1853 e vi conseguì nel 1863 la libera docenza in medicina interna; [...] spirale spastica, sull'atrofia muscolare (tipo Leyden-Moebius), sull'emiplegia alterna superiore (paralisi di Leyden), sulla pseudotabe (atassia di L.), ecc. Il suo nome è legato anche a quello dei cosiddetti cristalli dell'asma (cristalli di ...
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Nome che accomuna malattie e sindromi nelle quali la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori e trofici, generalmente [...] così nel morbo di Raynaud si ha uno spasmo delle arteriole delle estremità (mani, soprattutto), nell’eritromelalgia una paralisi dei nervi vasocostrittori o un’eccitazione dei vasodilatatori, nell’angioedema un disturbo della permeabilità o del tono ...
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Cronista tedesco, nato il 18 luglio 1013, morto il 24 settembre 1054. Figlio di un conte svevo, fu educato in un convento e a 30 anni fu accolto quale monaco nell'Abbazia imperiale dell'isola Reichenau [...] sul lago di Costanza, dove rimase fino alla morte, immobilizzato da una paralisi. Si segnalò con i suoi lavori nella matematica, nell'astronomia e nella teoria musicale; scrisse anche versi; il suo Martyrologium offre delle aggiunte a Notker e Ado. ...
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LITTLE, morbo di
Ottorino Balduzzi
Così detto dal medico inglese William John Little (1810-1894); meglio denominato sindrome di Little o diplegia cerebrale infantile (v. cerebroplegia). È dovuto: a [...] forcipe, ecc.); ad arresto di sviluppo del sistema piramidale (P. Marie). Il sintomo principale della sindrome di L. è la paralisi o la paresi spastica dei quattro arti o dei soli arti inferiori.
Le cosce sono fortemente addotte, le gambe leggermente ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...