MIELITE (dal gr. μυελός "midollo")
Ottorino Balduzzi
Col termine generico di mieliti s'intendono tutte le infiammazioni acute o croniche del midollo spinale. Il processo infiammatorio può colpire del [...] o un solo sistema anatomico, come nella poliomielite anteriore acuta e subacuta dei bambini e degli adulti, nella paralisi ascendente acuta di Landry, in cui il processo morboso è localizzato quasi esclusivamente alle corna anteriori, nella mielite ...
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Insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. L’eziologia esatta alla base di questo processo patogenetico [...] , James); le altre principali sono il morbo di Huntington (➔ Huntington, George), la sclerosi laterale amiotrofica (➔ sclerosi), la paralisi sopranucleare progressiva (➔ paralisi), la demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy (➔ demenza). ...
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Botanico svedese, nato ad Alingsås il 9 agosto 1736, morto a Gåsewadsholm il 5 marzo 1794. Fu allievo di Linneo, che gli dedicò l'Alstroemeria, da lui scoperta; viaggiò in Spagna, Francia, Italia, Inghilterra, [...] dove soggiornò fino al 1764. Tornato in Alingsås fu colto da paralisi e, poco dopo, perdette in un incendio il suo giornale di viaggio. L'opera più importante che di lui rimane è il discorso fatto come presidente dell'Accademia delle scienze di ...
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aldosteronoma
Valeria Guglielmi
Adenoma, di solito monolaterale, delle cellule della zona glomerulare della corteccia surrenale. L’ipersecrezione di aldosterone può produrre alcalosi ipokaliemica (aumento [...] ) e ipersodiemia, che si manifestano con un quadro clinico caratterizzato da astenia, parestesie, crampi muscolari, paralisi transitorie e tetania; sono comuni l’ipertensione diastolica e una nefropatia ipokaliemica con poliuria e polidipsia. Sono ...
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macropsia
Anomalia della visione, per cui gli oggetti sono visti in dimensioni maggiori del reale. Può essere causata da disturbi della personalità, sostanze allucinogene (LSD, veleni del fungo Amanita [...] , per es. da intossicazione di fisostigmina, un farmaco usato nella cura del glaucoma, che può determinare paralisi dei muscoli ciliari con conseguente restringimento del diametro pupillare (miosi). La m. può essere anche manifestazione secondaria ...
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Crouzon, Octave
Medico e neurologo francese (Parigi 1874 - ivi 1938). Insegnò (1908-12) alla scuola per infermiere della Salpêtrière, dove fu anche dal 1919 in qualità di medico. Fu prof. (1937) di assistenza [...] -sociale all’univ. di Parigi. Studiò in partic. le malattie nervose ereditarie, atassie, reumatismi cronici ereditari, paralisi alterne, isteria, epilessia. Malattia di C. o disostosi cranio-facciale: malformazioni multiple del cranio con aumentata ...
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infobesita
infobesità s. f. Flusso eccessivo e incontrollato di informazioni, veicolate soprattutto dalla rete telematica.
• L’allarme viene dal fatto che «nell’informazione come nel cibo, l’eccesso [...] La diagnosi parla di una «epidemia mondiale di infobesità, una situazione in cui troppa informazione può portare alla paralisi, alla distrazione, all’eccesso di fiducia, alle decisioni sbagliate». (Federico Rampini, Repubblica, 14 maggio 2014, p. 28 ...
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Medico greco (fine del 2º sec. d. C.), della scuola eclettica. Nelle sue due opere sulle malattie acute e croniche, conservateci quasi per intero, in 4 libri ciascuna, lasciò pregevoli descrizioni del [...] diabete, della gotta e delle pleuriti e mostrò evolute conoscenze anatomiche e patologiche, soprattutto nello studio dei sintomi che distinguono le paralisi cerebrali da quelle spinali. ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] antidoto nell'avvelenamento da morfina. I battiti cardiaci divengono, come si è detto, celerissimi e ciò per una paralisi delle terminazioni intracardiache del nervo vago, nervo inibitore che rallenta i movimenti del cuore. Talvolta al principio dell ...
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narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] i 5 minuti, e la persona al risveglio si sente riposata. Alla n. si accompagnano spesso sia la paralisi del sonno, cioè la perdita di movimento volontario in stato di veglia appena prima dell’addormentamento, sia le allucinazioni ipnagogiche, ovvero ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...