Curvatura della colonna vertebrale, diretta in senso anteroposteriore e a concavità anteriore: entro determinati limiti è condizione fisiologica; come fenomeno patologico, può essere espressione di lesione [...] ossea vertebrale o dei muscoli paravertebrali in esito a paralisi.
La cifoscoliosi è la deviazione del rachide con curva a convessità rivolta in senso posteriore e laterale. ...
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kuru
Malattia presente in una ristretta zona della Nuova Guinea australiana abitata da tribù del gruppo linguistico e dialettale Fore (nella cui lingua significa «tremore»). Definita «la morte che ride» [...] a causa della paralisi dei muscoli facciali, decorre come una malattia a sintomatologia prevalentemente neurologica, con atassia, tremori e disturbi della coscienza. Di solito ha esito letale a circa 3÷9 mesi dall’inizio. Nota dal 1953, è stata ...
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Clinico tedesco (Danzica 1832 - Berlino 1910), prof. nelle università di Königsberg, Strasburgo e Berlino; si dedicò particolarmente alla neuropatologia. Legò il suo nome agli studî sull'atrofia muscolare [...] (tipo L.-Möbius), sull'emiplegia alterna superiore (paralisi di L.), sulla pseudotabe (atassia di L.), nonché su particolari formazioni reperibili nell'escreato degli asmatici, rappresentate da microscopici ottaedri o losanghe assai rifrangenti e per ...
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Dilatazione della pupilla. Nel soggetto normale si determina m. nell’esposizione al buio o sotto l’effetto di stimoli emotivi o farmacologici (midriatici). In patologia si ha m. transitoria nell’accesso [...] convulsivo epilettico; permanente, per paralisi del muscolo costrittore della pupilla, lesioni del 3° paio dei nervi cranici ecc. Si ha infine m. in alcune malattie oftalmiche (glaucoma, iriti). ...
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pseudoparalisi
Sindrome di natura non neurologica, ma dovuta a lesioni ossee, articolari o muscolari e caratterizzate da deficit motori. ● Encefalopatia tossica (p. progressiva alcolica) o postraumatica [...] (p. progressiva postraumatica) che simula il quadro clinico della paralisi progressiva. ...
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isteria
Quadro clinico che rientra nel gruppo delle nevrosi, caratterizzato essenzialmente da alterazioni somatiche di vario tipo in assenza di segni oggettivi di malattia. Le alterazioni sono rappresentate [...] e latenti, e sono dunque suscettibili di interpretazione e di risoluzione all’interno del processo psicoanalitico: per es., la paralisi di un braccio simboleggia l’impulso aggressivo a colpire e al tempo stesso l’inibizione dell’impulso. Ciò è di ...
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Pseudonimo dello scrittore di lingua tedesca Heinrich Landesmann (Mikulov, Moravia, 1821 - Brno 1902). All'età di 15 anni perse l'udito e in grave misura anche la vista; divenuto completamente cieco e [...] condannato a progressiva paralisi, ideò un suo sistema di linguaggio per comunicare con gli altri. La tristezza della sua vita è prima matrice anche della sua produzione letteraria, che fu assai copiosa e vasta, comprendendo romanzi, drammi, saggi, ...
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polineuropatia (o polineurite)
Patologia dei nervi periferici, che si può presentare in forma acuta o cronica, simmetrica o asimmetrica, interessando separatamente i nervi sensitivi o motori, oppure ambedue [...] e trofico. Le p. simmetriche derivanti da danni ai neuroni delle corna midollari sono caratterizzate da astenia e paralisi che colpiscono primariamente le parti distali e ascendono verso il tronco cerebrale. Il cranio è generalmente risparmiato, o ...
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Nome d'arte del pianista Solomon Cutner (Londra 1902 - ivi 1988). Esordì come enfant prodige nel 1910. Si perfezionò in seguito a Parigi, intraprendendo una brillante carriera concertistica a partire dal [...] 1923. Colpito da una forma di paralisi, fu costretto ad abbandonare l'attività nel 1955. ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] e muscolo; questo porta a una affaticabilità dei muscoli e a una progressiva loro paralisi. In questi ultimi anni si è scoperto che la paralisi era dovuta a un numero minore di recettori colinergici nicotinici presenti nella giunzione neuromuscolare ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...