Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] prima di prendere in considerazione gli eventuali trattamenti da applicare ai soggetti con sadismo è bene ricordare che tale parafilia si situa in un continuum tra norma e patologia, e che nella valutazione clinica è necessario considerare una serie ...
Leggi Tutto
Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] dal francese frotteur), cioè l'impulso a toccare e a strofinarsi a persone non consenzienti. Considera ancora come parafilie, non ben specificabili, la necrofilia (desiderio di copulare con cadaveri), la zoofilia (desiderio di avere rapporti sessuali ...
Leggi Tutto
parafilìa s. f. [dal ted. Paraphilie, comp. di para-2 e -philie «-filia»]. – In psicologia e psicanalisi, termine con il quale si indicano comportamenti atipici caratterizzati dal fatto che chi ne è affetto deve, per ottenere eccitamento o soddisfazione...
parafili
s. m. [comp. di para-1 e filo1]. – Ciascuna delle piccole aste verticali che, nella costruzione delle linee telegrafiche e telefoniche in fili nudi, si dispongono all’estremità delle traverse porta-isolatori, in corrispondenza dei...