DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Indicava inoltre una via d’uscita dal ‘paradosso’ dello scetticismo nella costruzione della gnoseologia come su Banfi, Dewey, Gramsci, Russell, Abbagnano). In questo quadro, un polo importante della ricerca di Dal Pra riguardò il rapporto tra ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] nello smarrimento; del noto paradosso G. tenta una spiegazione 1922, pp. 23-44; F. Pellegrini, La canzone d'amore di G. G., in Nuovi studi medievali, I (1923), pp. 119 Lecce 1973, pp. 349-376; R. Russell, Tre versanti della poesia stilnovistica: G., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] tradizione analitica ed è centrale in autori come Frege, Russell e Wittgenstein, che di quella tradizione sono i fondatori.
In questi autori, sull’antico “paradosso del sorite”. Talora sono arrivate a focalizzare soluzioni nuove di problemi vecchi, ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] e, in genere, di tutta la matematica del sec. XX.
L'antinomia (detta talora impropriamente anche "paradosso") del B. inosservata fin quando una nuova antinomia sarà scoperta da Bertrand Russell e pubblicata nel 1903; il carattere più elementare dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] in presenza di un paradosso, o per meglio dire di un’antinomia, ossia di una coppia di proposizioni tra loro contraddittorie che si implicano a vicenda, che scardina l’impianto logicista di Frege. Quest’antinomia è comunicata da Bertrand Russell in ...
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fuzzy logic
fuzzy logic (ingl., letteralmente: «logica sfumata» o «logica sfocata») tipo di logica polivalente, cioè che, a differenza di quella classica (aristotelica o booleana), è in grado di trattare [...] e cinque valori. Negli stessi anni B. Russell aveva usato la parola vagueness per descrivere logiche a di valere. In questo modo si superano anche molti dei → paradossi nati nell’ambito della logica bivalente. Si consideri per esempio il paradosso ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ricerca di una spiegazione del paradosso rappresentato da Russell quel che non riuscì negli anni Cinquanta agli allievi di L. Namier o a G. Elton: di distruggere le basi sociali della rivoluzione, e di coglierne il senso in una reazione culturale di ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] da G. Frege, B. Russell e A. Whitehead abbia fornito senz'altro modelli inferenziali di grande stimolo, non solo per l ha chiamato il "paradosso computazionale" della s. c., che proprio attraverso l'elaborazione di sofisticati modelli computazionali ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] , I giochi psicotici nella famiglia, Milano 1988; C. Loriedo, G. Vella, Il paradosso e il sistema familiare, Torino 1989; C.A. Whitaker, Considerazioni notturne di un terapeuta della famiglia, trad. it., Roma 1990; M. Malagoli Togliatti, U. Telfener ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] , in un certo senso non vi sono persone. Si tratta di una tesi che - malgrado esprima un apparente paradosso: l'io non esiste - è stata autorevolmente ripresa nel Novecento (per es. da B. Russell e L. Wittgenstein) ed è tuttora viva nel dibattito ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...