Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] , quello diRussell alla nozione di insieme, il p. del mentitore al concetto logico-semantico di verità e falsità; le antinomie di Richard e di Berry ai concetti di definizione e di numerabile; quello di Skolem al concetto di modello e di numerabile ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] gemelli, espresso dalla (24), non è di per sé un paradosso. È una semplice conseguenza della relatività speciale recente ha ricordato l'osservazione diRussell che ‟ogni filosofo ha tentato di interpretare il lavoro di Einstein in accordo col proprio ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] filosofia poteva sembrare, allora, una specie diparadosso: era una reazione al soggettivismo fenomenista dominante come su molti altri, il pensiero diRussell è mutato: da un ‛platonismo' iniziale a un nominalismo (v. Russell, 1927; tr. it., pp. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] di ionizzazione dipenda dalla densità e dalla temperatura di un gas. La teoria di Saha incoraggiò il lavoro di Ralph H. Fowler, Henry N. Russell la completezza della meccanica quantistica, nota come 'paradosso EPR'. Secondo Einstein e i suoi coautori, ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] , in un certo senso non vi sono persone. Si tratta di una tesi che - malgrado esprima un apparente paradosso: l'io non esiste - è stata autorevolmente ripresa nel Novecento (per es. da B. Russell e L. Wittgenstein) ed è tuttora viva nel dibattito ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...