ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] d'iconographie et de spiritualité religieuse (XIIIe-XVe siècles), Paris-Roma 1987; C. Frugoni, Altri luoghi, cercando il Paradiso (il ciclo di Buffalmacco nel Camposanto di Pisa e la committenza domenicana), Annali della Scuola normale superiore di ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] anche gli affreschi che decorano la cupola di un oratorio francescano del Duecento, a Curtarolo, a N di Padova, raffiguranti il Paradiso, forse di Giusto de' Menabuoi (v.).Nel Trecento in V. furono attivi importanti pittori, quali Tomaso Barisini (v ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] Biblioteca Ambrosiana, tra cui una Giunone e la pioggia d'oro; un Cristo crocefisso della milanese chiesa di S. Maria del Paradiso riferito al C. dal Bartoli (1778), il quale gli assegna anche due oli nella parrocchiale di Stradella (Pavia) e una ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] , si ricorda però il mosaico pavimentale di S. Demetrio di Nikopolis, con la raffigurazione dell'Oceano e del Paradiso. Malgrado il significato cosmico della cupola (v.) e di altre parti dell'edificio ecclesiastico, l'interpretazione religiosa del ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] e la quarta lista, quadrato che ha ai suoi vertici la rappresentazione dei quattro fiumi che, uscendo con un ramo dal Paradiso terrestre, bagnano tutta la terra, indicati con gli stessi nomi usati nella continuazione del racconto della Genesi (ii, 10 ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] di vivaci colori. In questa struttura complessa e spaziosa sembra sia da cogliere un preciso riferimento all'architettura del Paradiso di Guariento del Palazzo Ducale di Venezia, anche se interpretata alla veneziana, con colori vivaci e con elementi ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] 'Università di Messina, 1989, n. 13, pp. 81-97; E. Mauro - E. Sessa, Giardino di villa Tasca, in "Palermo, detto Paradiso di Sicilia"…, Palermo 1989, pp. 217-219; N. Finocchio, Note sulla costruzione di alcune ville di Bagheria, Palermo 1993, pp. 63 ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] e ottagoni della volta con i fatti degli Ordini domenicano e francescano, o nella cupola, dove è rappresentato il Paradiso con i cori angelici.
Sottoposta a un programma dettagliato, questa parte della decorazione del duomo mostra una omogeneità ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] in Simone Martini, "Atti del Convegno, Siena 1985", Firenze 1988, pp. 175-182; C. Frugoni, Altri luoghi, cercando il Paradiso (Il ciclo di Buffalmacco nel Camposanto di Pisa e la committenza domenicana), Annali della Scuola normale superiore di Pisa ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e della continua", sono per L. fondamento di tutte le scienze naturali, in particolare della meccanica, "paradiso delle scienze matematiche". Tuttavia, le conoscenze matematiche di L. restarono relativamente limitate, poiché si dedicò quasi ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...