In un lemmario televisivo con il quale la RAI salutava gli anni Novanta del secolo scorso per entrare nel nuovo millennio, Tullio De Mauro, direttore del progetto e coordinatore di un prestigioso cartello [...] scrive nel dicembre 1992. L’Amor! E come dono di commiato regalava alle telecamere una strepitosa lettura del Trentatreesimo del Paradiso.Unico e sfaccettato, contraddittorio o negato è l’amore la parola e la cifra che attraversa il tempo e giunge ...
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Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] clima edificante artificiosamente predisposto in un paese ancora pieno di divari territoriali e sociali, e i suoi lavori Il Paradiso e Centenario (1961) mettono a nudo le evidenti retoriche nazionali con creazioni verbo-visuali in cui l’immagine ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] strettamente dalla cultura» (ivi, p. 13). Nel capitolo, segue un aneddoto riguardante Grimaldi stesso e una giovanile lettura del Paradiso, oggetto poi di una delle domande a scelta del suo esame di maturità, il cui risultato, però, fu deludente ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] è proibito, è haram […] Vino?! È haram, impuro, solo toccarlo è haram, darlo a un altro è haram!» (A. Smari, Fiamme in paradiso, 2000, pp. 47, 156); «è haram, è rigorosamente vietato dall’Islam […] “toccare il maiale è haram […] ti ho detto più volte ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] tu non la volevi». Si registra anche la posposizione del possessivo, unita al passato remoto: «You found paradise in America» > «Trovasti il paradiso tuo in America». Una dichiarativa negativa diventa un’interrogativa retorica: «And you didn’t need a ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] nella quale l’io dello scrittore scompare, assume cento maschere e non pretende di narrare ciò che ha visto ai confini del Paradiso o nelle segrete memorie dell’infanzia. Ma è solo una delle possibili idee di letteratura, e non è certamente quella di ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] soprannome del ricercato, «il momento della filologia era passato [...] e che significasse giuoco di carte o santo del paradiso non aveva importanza [...]».Anche altrove, nel romanzo, Sciascia non perde occasione di tradurre le ingiurie, anche quelle ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] 1761 al 1818. Le forme e i colori della pianta le hanno garantito un sinonimo, uccello del paradiso, chiaro calco sull’inglese bird-of-paradise flower. Nobiluomini e giardinieriMeno ricco di quanto non ci si possa immaginare è il coté maschile della ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] e ‘gotico’ del divino nell’invasione della luce – avvisa Cataldi – è ragionevolmente riferibile ai paesaggi metafisici del Paradiso». Tuttavia la presenza di Dante in Ungaretti può essere svelata anche da un solo particolare, che «diviene il veicolo ...
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Il termine cura deriva dal latino e indica l’interessamento solerte e premuroso per un oggetto che impegna il nostro animo e la nostra attività. La cura può essere quella di un padre per un figlio, ma [...] discepolo e da qui iniziamo. Nel mezzo del camminVirgilio accompagnerà il sommo poeta attraverso l’Inferno e il Purgatorio, fino al Paradiso, dove sarà sostituito da Beatrice e san Bernardo. Virgilio è uomo, poeta, guida e maestro di Dante sin dal I ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti attorno a Cristo e a sua madre Maria,...
Massiccio delle Alpi Graie orientali, il maggiore e il più elevato che ricada completamente in territorio italiano. È costituito da una massa di gneiss granitoidi, contornati da rocce scistose, scistoso-cristalline più recenti, passanti a ‘rocce...