festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] si caricano di frutti d'oro, colline che diventano pane. È un ritorno all'età dell'oro, ai tempi mitici del Paradisoterrestre.
La festa, inoltre, è tempo di riposo e nella settimana la domenica, per i cristiani, rappresenta il settimo giorno in cui ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] resto, di una tradizione al suo tempo consolidata, quando immagina la 'siepe di fiamme' che separa il Purgatorio dal Paradisoterrestre).
Talvolta, tuttavia, la sacralità del fuoco è tale da impedire lo sviluppo di un rito basato sulla cremazione: in ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] della Sapienza il diavolo è identificato con il serpente tentatore della Genesi. Secondo il racconto biblico, nell'Eden (il paradisoterrestre) si trovava l'albero della conoscenza del bene e del male, il cui frutto era bello da vedere e saporito ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] serie, Sylvestre José dos Santos, si verificò (1817) lo scontro armato tra i difensori della "città del paradisoterrestre", centro della comunità, e le forze governative, col massacro dei fedeli rivoltosi (Mazzoleni 1993). Il successivo profeta ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] pia intenzione, ma «male posseduta»44. Nella Commedia, a parte le complesse simbologie della processione mistica nel Paradisoterrestre descritta nei canti XXIX, XXXII e XXXIII del Purgatorio, che paiono alludere alla corruzione e purificazione della ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Program och Funktion. I senmedeltida kalkmaleri, Stockholm 1986, pp. 192-197.
83 Ecco il contenuto della vetrata: 1) Seth nel paradisoterrestre e Seth che pianta il ramoscello sulla tomba di Adamo, 2) Mosè e il serpente di bronzo e la Crocefissione ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] in primo piano come mai in passato quella potenza dell’intelletto umano che porta all’ennesima caduta nella tentazione del paradisoterrestre: l’uomo che ritiene di poter essere come Dio, ossia misura di se stesso. Incominciò allora una divaricazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sulle linee generali del racconto biblico, Burnet tenta di offrire una spiegazione meccanicista della Creazione, del Paradisoterrestre, del Diluvio universale, della conflagrazione finale, del rinnovamento del mondo e del compimento di tutte le ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] - con gli occhi aperti, la ferita nel costato, il perizoma e i quattro chiodi - venne raffigurato il serpente del paradisoterrestre che si avvolge alla croce. Tale simbologia allude alla vittoria sulla morte e sul peccato del Christus triumphans, a ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] dell'isola sono, nei suoi scritti, esseri strappati loro malgrado alla pace e all'innocenza di una sorta di paradisoterrestre, costretti a una disperazione tale da giungere fino al suicidio collettivo; nei fieri Caribe volle riconoscere un'umanità ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...