Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] il peccato di Adamo, anzi di Lucifero?
La tesi è stata sottilmente sviluppata da B. Nardi il quale ha ricordato che dal Paradisoterrestre verso cui si volge la prora di U. erano stati cacciati i primi parenti dopo il peccato e che Dio ne aveva ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] nella letteratura di viaggi nell'oltremondo, familiare ai domenicani: dalla leggenda di Macario alessandrino alla leggenda del paradisoterrestre, testi che verranno volgarizzati e spesso ricopiati nel libro IV delle Vite dei santi padri. Non che ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] il rigetto del fenomeno attraverso la sua demonizzazione e il rifugio in una vaghissima utopia di ipotetico paradisoterrestre ritrovato? Questo sembra infatti mostrare il fiorire di tanti movimenti contestativi fondati su fughe dalla realtà che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] in atto; essa presuppone infatti grandi mutamenti nell'ordine delle cose e occorrerebbe che tutto il mondo non fosse che un paradisoterrestre, ciò che non è opportuno proporre che per il paese dei romanzi" (ibidem).
Leibniz fece copiare questo testo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , p. 50). Il termine parádeisos, con cui i Greci indicavano il g., ha finito con indicare il g. dell'Eden (paradisoterrestre) e la dimora ultraterrena dei beati. I Romani usavano il termine hortus: al singolare esso veniva utilizzato per indicare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] Dio a occupare un ruolo fondamentale in una società umana nata dopo il peccato di Adamo e la perdita del paradisoterrestre. L’influenza del De civitate Dei di Agostino e della sua filosofia della storia era determinante, soprattutto nell’insistenza ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] sulla volta della chiesa, in cui i corpi di due donne fluttuano in completa armonia – come nell’iconografia del paradisoterrestre – spremendo frutti e mangiandone la polpa. Un’autonomia omoerotica al femminile, che ne ha fatto sospendere la visione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] , chiari e, per sé, facili della natura (parola tanto più efficace, quanto meno spiegata), il mondo si cambierebbe in un paradisoterrestre (Dell’invenzione. Dialogo, a cura di P. Prini, 1986, pp. 149-50).
Torniamo ai Promessi sposi. In fondo non ci ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] con Racconto da un affresco (1938) dedicato agli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova, e con Il Paradisoterrestre (1940) dedicato a Il giardino delle delizie di H. Bosch, e poi ripreso in varie riproposte e rifacimenti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] del peccato, era in grado di leggere direttamente nel libro della natura; poi, dopo la sua estromissione dal paradisoterrestre, l’umanità ha avuto bisogno della Scrittura per ritrovare quella traccia di Dio che soggiace alla realtà sensibile. Ed ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...