glorioso
Sebastiano Aglianò
Presente in tutte le opere sicuramente dantesche, fuorché nelle Rime. Come per ‛ gloria ' (v.), si riconosce autentica solo la forma dotta. La dieresi di -ió- si ha sempre [...] , lo stesso attributo è dato a chi, persone o cose, rientri nella sfera del divino. La luminosa processione del Paradisoterrestre, forma sensibile di verità e di realtà rivelate e volute dal cielo, è chiamata lo glorïoso essercito (Pg XXXII 17 ...
Leggi Tutto
spegnere
Antonietta Bufano
È verbo che, " come anche ‛ morire ', piglia di begli atti nella lingua nostra ", dice il Cesari commentando un passo del Purgatorio (XXXI 8). Infatti D. piega il verbo agli [...] , dà rilievo al si fanno oscuri e quasi spenti di tutti li altri amori; una contrapposizione analoga in Pg XXV 13). Nel Paradisoterrestre D. è così intento a mirare Beatrice, che li altri sensi m'eran tutti spenti " e consopiti " (Landino), " inerti ...
Leggi Tutto
radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] (If XIII 73), e Beatrice appare a D. mentre siede in su la... radice dell'albero mistico nel Paradisoterrestre (Pg XXXII 87).
Tutte le restanti occorrenze appartengono al campo figurato, anche se talvolta la presentazione del rapporto pianta ...
Leggi Tutto
antipodi
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. La localizzazione del Purgatorio, col Paradisoterrestre sulla vetta, agli a. di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli [...] (If XXVI 133-135, Pg IV 40) protesa verso il cielo della Luna (Pg XXVIII 101), che ha sulla vetta il Paradisoterrestre da cui fu cacciata la prima coppia umana (XXVIII 91-96). D. quindi ammette - coerentemente con la sua cosmologia - l'esistenza ...
Leggi Tutto
Pietro Mangiadore
Nicolò Mineo
Il più famoso maestro di sacra dottrina della seconda metà del sec. XII, assieme a Pietro Lombardo, trasse l'attributo di Comestor o Mangiadore probabilmente dalla passione [...] e di quella greco-latina. Dal Comestore ad esempio D. ha derivato la sua opinione sulla durata del soggiorno di Adamo nel Paradisoterrestre (v., tra gli altri [Andreoli, Poletto], G.A. Scartazzini, nel suo commento alla D.C., III 721; cfr. Historia ...
Leggi Tutto
Eunoè
Vittorio Russo
Sulla vetta della montagna del Purgatorio, nella divina foresta spessa e viva del Paradisoterrestre, D. immagina che scorrano due fiumi: il Lete e l'E., che danno, a chi vi si [...] di perfezione) era stata perduta da Adamo e dall'umanità tutta dopo il peccato originale e la successiva cacciata dal Paradisoterrestre sull'opposto emisfero boreale della terra (vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima gente, Pg I ...
Leggi Tutto
grado
Antonietta Bufano
Frequentemente col valore di " gradino " (cfr. anche ‛ scaglione ') di una scala, sia essa la scaletta di tre gradi breve che conduce alla porta del Purgatorio (Pg XXI 48, IX [...] girone all'altro (XII 92, XVII 66; in XXVII 73 e 125 è il g. della lunga scala tra il girone dei lussuriosi e il Paradisoterrestre), o ancora la scala santa del cielo di Saturno, per i cui gradi D. vede scender giuso gli spiriti beati (Pd XXI 31, 42 ...
Leggi Tutto
BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] ); alle due estremità compaiono figure con cornucopia, forse divinità fluviali probabilmente riferite ai quattro fiumi del paradisoterrestre: Ghicon, Pison, Tigri ed Eufrate. Tale dovizia iconografico-decorativa può essere spiegata con il fatto che ...
Leggi Tutto
umile
Francesco Tateo
L'aggettivo, raramente adoperato nel suo senso più comune, acquista un valore pregnante in relazione al tema dell'umiltà (v.), che tiene un posto centrale nella concezione etica [...] di chi si umilia.
Anche l'umile paruta dei quattro personaggi visti da D. nella grande processione allegorica del Paradisoterrestre (Pg XXIX 142) ha una ragione simbolica, alludendo alla minore importanza e mole delle epistole cattoliche. Altrove è ...
Leggi Tutto
nota
Antonietta Bufano
Il valore fondamentale di " segno " compare in parecchie attestazioni del termine; anche in riferimento ad argomenti astratti, come " elemento distintivo ", " caratteristica ". [...] dei principi (VIII 14; cfr. anche Pd VI 124); o l'angelica nota che temprava i passi nell'alta selva del Paradisoterrestre (Pg XXXII 33), o l'inno dei componenti la mistica processione, che addirittura sopraffà il poeta con la sua dolcezza: né ...
Leggi Tutto
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...