Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] fatto decadere gli umani dalla condizione alla quale Dio li aveva destinati. Questi però, subito dopo l’espulsione dal paradisoterrestre, ha iniziato a guidarli verso la redenzione. Ciò che appare imperfetto nell’Antico Testamento è dunque non Dio ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Program och Funktion. I senmedeltida kalkmaleri, Stockholm 1986, pp. 192-197.
83 Ecco il contenuto della vetrata: 1) Seth nel paradisoterrestre e Seth che pianta il ramoscello sulla tomba di Adamo, 2) Mosè e il serpente di bronzo e la Crocefissione ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] 'uomo dalla divina Provvidenza sono la meta della ‛ quête ': una meta terrena che conduce all'acquetante riposo del Paradisoterrestre (perfezione raggiunta entro i limiti corporali) e che offre i mezzi per salire alla perfezione extracorporale (la ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] . Ad esempio, le cinque t., ognuna ben dislocata, di Pg XXVIII 7-21, andranno viste nel più ampio contesto di tutto l'avvio al Paradisoterrestre, in cui si hanno, fino al v. 60, un solo periodo di una sola t., e poi tutti gli altri o su cinque t ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] . anche v. 107 e 115-117); la vera avanzata verso la montagna comincia al sorgere del sole (II 1); l'arrivo alla cima (Paradisoterrestre) si effettua quando le tenebre fuggian da tutti lati (XXVII 112) e lo sol... 'n fronte di D. riluce (v. 133 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] a mutare la mappa mentale tardoantica. Alla griglia tradizionale dei riferimenti geografici si aggiungono da una parte il ParadisoTerrestre e dall’altra Gerusalemme, centro del mondo nella tradizione biblica. Il viaggio di Elena – una peregrinatio ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] (in conformità al racconto biblico) con la creazione del mondo, con il peccato originale e con la cacciata dal paradisoterrestre, e si concluderà con l'avvento del regno di Dio. Questa prospettiva escatologica si combina con il riconoscimento di un ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] II 1-86; E. Rezzo, Allegoria, allegorismo e poesia nella D. C., Milano 1941; M. Porena, Le colpe rimproverate da B. a D. nel Paradisoterrestre, in " Memorie dell'Accademia d'Italia " s. 7, V (1944); M. Casella, Le guide di D. nella D.C. [1943-1945 ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] fortezza e con giustizia.
Nel Purgatorio le v. cardinali, oltre l'allusione di VII 36-37, sono simboleggiate dalle quattro ninfe del Paradisoterrestre (XXXI 106, e cfr. XXIX 131) che nel ciel sono stelle (I 23 e 37, e VIII 91).
Alle v. cardinali è ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] di Leraba. Lindo e ordinato, con gli uomini nei campi, lontani da casa, il villaggio è quasi una metafora del paradisoterrestre, con le donne fasciate nei loro splendidi vestiti dai colori sgargianti che macinano il grano, puliscono e guardano i ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...