Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il diffondersi della religione cristiana e il declino dell’impero romano la scienza [...] che circonda i tre continenti è a sua volta delimitato da un’altra terra. Questa è stata la sede del paradisoterrestre e della civiltà prima che il Diluvio universale inducesse Noè a imbarcarsi sull’arca, ad attraversare l’oceano e a stabilirsi ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] della Sapienza il diavolo è identificato con il serpente tentatore della Genesi. Secondo il racconto biblico, nell'Eden (il paradisoterrestre) si trovava l'albero della conoscenza del bene e del male, il cui frutto era bello da vedere e saporito ...
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Mosè (Moisè)
Gian Roberto Sarolli
Profeta e legislatore, comandato da Dio di liberare gli Ebrei dalla schiavitù di Egitto, è considerato autore, secondo la tradizione che risale a s. Gerolamo, dei primi [...] di s. Gerolamo come un libro solo, è simbolizzato, secondo la tradizione alcuiniana (Patrol. Lat. C 1117), in uno dei ventiquattro seniori nella processione del Sacro Romano Impero e della Chiesa militante, nel Paradisoterrestre, in Pg XXIX 83-84. ...
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Claudiano
Michele Coccia
. Sulla presenza di echi di C. nell'opera dantesca sembra si possa dare ancor oggi la risposta sostanzialmente negativa, che diede a suo tempo il Toynbee (Was Dante acquainted [...] , Roma 1968, 216, già in " Studi d. " XLI [1964] 23-24), quanto in alcuni particolari della descrizione del Paradisoterrestre, per i quali naturalmente andrà verificata anche la presenza di fonti teologiche e scientifiche. Pensiamo al motivo della ...
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Boncompagno da Signa
Francesco Tateo
Maestro dello Studio bolognese fra la fine del sec. XII e il principio del XIII. Nato a Signa, presso Firenze dove condusse i primi studi, a circa trent'anni, nel [...] trattazione della retorica, con la relativa discussione sull'origine del diritto (che ha origine nel cielo e nel Paradisoterrestre), con la polemica contro le caduche leggi comunali e i plebisciti, la legge longobarda e la scuola dei glossatori ...
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Acheronte
Giorgio Padoan
. Personaggio mitologico; fu concepito in una grotta di Creta da Cerere, e non volendo comparire alla luce del sole discese attraverso le fessure della terra nell'Averno; ebbe [...] Acheronte. Nella Commedia i fiumi infernali (eccettuato il Lete - nella pronunzia medievale, Letè - posto da D. nel Paradisoterrestre) sono in definitiva uno solo, formato dalle lagrime - cioè dai dolori e dalle miserie dell'umanità - che sgorgano ...
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Parnaso
Giorgio Padoan
Massiccio montuoso della Grecia centrale, ricco di boschi e anfratti, che attraversa la Doride e la Focide costeggiando il golfo di Corinto; il monte principale - anch'esso nominato, [...] che descrissero fantasticamente l'età dell'oro, parlando del P., ebbero forse, per grazia divina, l'intuizione del Paradisoterrestre. L'arditezza dell'affermazione, sottolineata ai vv.136-137 dal tono grave e imperativo di Matelda e scandita dall ...
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Bonaccorsi, Piero
Marcello Aurigemma
, Notaio e letterato fiorentino (Firenze 1410-1477), concepì gli studi, nei quali ebbe larga parte l'argomento dantesco, come consolazione all'assiduo lavoro. Secondo [...] e un giorno nel cammino dalla ghiaccia a Lucifero; tre notti e due giorni nel Purgatorio; il sesto giorno per metà nel Paradisoterrestre, per metà nella Luna, in Mercurio e in Venere: qui il B. si fermò perché il computo dei giorni e delle notti ...
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Babilonia (Babillon)
Vincent Truijen
Capitale di un popolo della Mesopotamia e una delle più grandi città dell'antichità, ed erede della civiltà più antica dei Sumeri. Talvolta B. era sinonimo della [...] lui ben conosciuto) che il Macedone morì in quella città (cfr. E.G. Parodi, in " Bull. " XXIII [1916] 15-18). Inoltre l'Eufrate non è neppure menzionato da D. come fiume della Mesopotamia, ma come uno dei fiumi del Paradisoterrestre (Pg XXXIII 112). ...
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Iride (Iri)
Clara Kraus
Figura mitica, figlia di Taumante e di Elettra, messaggera degli dei, in particolare di Giunone, era identificata già dagli antichi con l'arcobaleno.
L'identificazione è spiegabile, [...] : per rendere l'impressione coloristica delle sette scie luminose che lasciano dietro di sé le luci dei sette candelabri nella processione del Paradisoterrestre, in Pg XXIX 77-78 di sette liste, tutte in quei colori / onde fa l'arco il sole, D. si ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...