Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] ). Così Napoli poté apparire al viaggiatore straniero «un paradiso abitato da diavoli» o « una tana sterminata». Oggi in città dei baroni, attratti da privilegi e vantaggi fiscali, segnarono fisicamente il volto della città con l’edificazione ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] si era reso ispiratore di una gravosissima politica fiscale. Al termine di una giornata contrassegnata dalle esitazioni , II (1939), pp. 672 ss.; A. Lazzari, Il palazzo del Paradiso, in Id., Attraverso la storia di Ferrara. Profili e scorci, in Atti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le opere di religione compreso146.
La benevolenza fiscale fu immediatamente restituita in due modi. La cit., p. 222.
189 R. Cammilleri, E. Gotti Tedeschi, Denaro e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per il conseguimento della purezza indispensabile per accedere al Paradiso. Veniva così precisata una teologia definita da Jean l'esame delle lagnanze presentate dalle comunità in materia fiscale al fine di proteggerle contro le indebite esazioni. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] umano che porta all’ennesima caduta nella tentazione del paradiso terrestre: l’uomo che ritiene di poter essere come come quella di radice cattolica si trasforma troppo spesso in evasione fiscale e lavoro nero; e) avere un rifugio sicuro di molte ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] tolleranza (313). Un atto di insubordinazione fiscale come quello attribuito a Simone doveva avvalorare questi inni e le tradizioni ebraiche cfr. N. Séd, Les hymnes sur le Paradis de saint Éphrem et les traditions juives, in Le Muséon, 81 (1968), pp ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un sistema fiscale molto valido, G. inaugurò una politica oculata che fece Le bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, uscita dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ecclesiastici e alla messa a punto di un efficace sistema fiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, approvata dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] legiferò con estrema decisione. Si rimise ordine nell'esazione fiscale tanto in città che nel contado, colpendo chi negli pp. 5-17, 50 s.; B. Maier, Il canto XVI del "Paradiso", in Id., Problemi ed esperienze di critica letteraria, Siena 1950, pp. 117 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] Della Scala, in un atto relativo alla posizione giurisdizionale e fiscale della "villa" di S. Bonifacio (L. Simeoni, L voi due, / fia primo quel che, tra gli altri, è più tardo" (Paradiso, XVII, vv. 70-75). Che il "gran Lombardo", cui va il merito ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
armonizzazione fiscale
loc. s.le f. Armonizzazione dei regimi fiscali degli stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] Patto per il lavoro, dall’Europa solo buone intenzioni / Il che fare davvero viene rinviato di tre mesi, assieme alla questione...