Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] moderna, e a cui sono spesso collegate l'immaginazione e la narrazione utopiche, opera la speranza di ritrovare il paradisoterrestre, la località felice da cui l'umanità è stata scacciata iniziando così il suo cammino di tribolazione nella storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] di questa vita, consistente nella realizzazione della propria virtù, è rappresentata nel paradisoterrestre; e la beatitudine della vita eterna, prefigurata nel paradiso celeste, consiste nella fruizione del divino, cui la virtù può elevarsi solo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] in atto; essa presuppone infatti grandi mutamenti nell'ordine delle cose e occorrerebbe che tutto il mondo non fosse che un paradisoterrestre, ciò che non è opportuno proporre che per il paese dei romanzi" (ibidem).
Leibniz fece copiare questo testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] Dio a occupare un ruolo fondamentale in una società umana nata dopo il peccato di Adamo e la perdita del paradisoterrestre. L’influenza del De civitate Dei di Agostino e della sua filosofia della storia era determinante, soprattutto nell’insistenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] , chiari e, per sé, facili della natura (parola tanto più efficace, quanto meno spiegata), il mondo si cambierebbe in un paradisoterrestre (Dell’invenzione. Dialogo, a cura di P. Prini, 1986, pp. 149-50).
Torniamo ai Promessi sposi. In fondo non ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] del peccato, era in grado di leggere direttamente nel libro della natura; poi, dopo la sua estromissione dal paradisoterrestre, l’umanità ha avuto bisogno della Scrittura per ritrovare quella traccia di Dio che soggiace alla realtà sensibile. Ed ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] politico ed educativo che disegna, come è stato detto, l’immagine di un nuovo Adamo per un nuovo paradisoterrestre.
Un teorico ‘politicamente scorretto’
Rousseau non ebbe mai timore di apparire eccentrico. Dopo aver raggiunto la notorietà si ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] (in conformità al racconto biblico) con la creazione del mondo, con il peccato originale e con la cacciata dal paradisoterrestre, e si concluderà con l'avvento del regno di Dio. Questa prospettiva escatologica si combina con il riconoscimento di un ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sulle linee generali del racconto biblico, Burnet tenta di offrire una spiegazione meccanicista della Creazione, del Paradisoterrestre, del Diluvio universale, della conflagrazione finale, del rinnovamento del mondo e del compimento di tutte le ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...