Composto organico di sintesi, CH3CONHC6H4OH; si presenta in cristalli bianchi, pochissimo solubili in acqua fredda; è il maggior metabolita dell’anilina e della fenacetina. Usato ampiamente nella pratica medica per le sue proprietà antalgiche e antipiretiche, non causa disturbi gastrici e non induce emorragie. Svolge la sua azione antipiretica a livello centrale, con inibizione della cicloossigenasi ...
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analgesìa Abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni delle vie o dei centri preposti a questa forma di sensibilità), sia indotta artificialmente (per es. attraverso l'assunzione [...] ). I seguenti composti vengono comunemente utilizzati nella pratica clinica per il trattamento delle sindromi dolorose: farmaci antinfiammatori non steroidei (per es. acido acetilsalicilico), oppiacei (per es. morfina, tramadolo), paracetamolo. ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] in chirurgia, in grado di rendere il paziente privo di coscienza e totalmente insensibile al dolore, all'aspirina e al paracetamolo per il mal di testa.
Il dolore si è sviluppato come meccanismo biologico di difesa che avverte l'organismo di ferite ...
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antinfiammatorio
Anita Greco
Francesco Botrè
Farmaco in grado di ridurre la durata e l’entità dei processi infiammatori, dotati spesso anche di azione analgesica e antipiretica. A seconda della struttura [...] dell’acido propionico (ibuprofene, ketoprofene);
(c) derivati fenamati (acido mefenamico);
(d) FANS non-acidi (paracetamolo); (e) derivati salicilici (acido acetilsalicilico);
(f) enzimi proteolitici ad attività antinfiammatoria (bromelina);
(g) FANS ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] soffrono di artrite e reumatismi, e i più utilizzati sono l'indometacina, l'ibuprofene e il ketorolac. Il paracetamolo è uno degli antidolorifici di uso domestico più largamente utilizzati come blando analgesico acquistabile senza prescrizione medica ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] (per es. 6-mercaptopurina) viene somministrato a dosi elevate per particolari esigenze terapeutiche, o quando (per es. paracetamolo) viene assunto a dosi molto alte per errore o a scopo suicida. Le epatiti idiosincrasiche, imprevedibili, sono invece ...
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influenza
Margherita Fronte
Febbre, tosse e starnuti
L'influenza è una malattia provocata da alcuni fra i virus più contagiosi che si conoscano, quelli appartenenti agli Orthomixovirus. Per tenerla [...] giorno a casa, al caldo. Se la febbre sale troppo si possono prendere farmaci che la tengono sotto controllo (per esempio, il paracetamolo). Altri farmaci sono utili contro i dolori alle articolazioni, il mal di testa e il mal di gola: è il caso dell ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] hanno un'efficacia clinicamente dimostrata pur riuscendo ad attutire in qualche modo i sintomi del paziente. L'aspirina o il paracetamolo sono efficaci per controllare la cefalea e l'eventuale febbre, mentre gli antibiotici non hanno alcun ruolo nel ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] che conducono all'insufficienza acuta o cronica del fegato.
Cause di insufficienza epatica acuta sono costituite da intossicazioni da paracetamolo, farmaci oppure funghi, epatite A e B. Le eziologie che conducono alla patologia della cirrosi sono da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] a limitarne l'uso. La terapia d'elezione per abbassare la temperatura, specialmente in età pediatrica, è rappresentata dal paracetamolo (acetaminofene), che fu introdotto nel 1953, benché l'uso eccessivo possa danneggiare il fegato. Fu più difficile ...
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paracetamolo
paracetamòlo s. m. [comp. di par(a)-2, acet(il)- e am(inofen)olo]. – In chimica farmaceutica, composto organico di sintesi ampiamente utilizzato in terapia per le sue proprietà antalgiche e antipiretiche; si presenta in cristalli...
bioequivalente
agg. Che equivale a un altro farmaco, dal punto di vista dell’assorbimento e della metabolizzazione da parte dell’organismo. ◆ ci sono precise regole che consentono di sostituire farmaci molto cari con altri più economici, cosa...