Fondatore di una scuola medica di grande rinomanza, visse in Alessandria nel sec. III a. C., fu scolaro di Crisippo della scuola di Cnido, rimase per qualche tempo alla corte di Seleuco Nicatore, morto [...] importanti, fu il primo ad adoperare il catetere ricurvo, a descrivere la cirrosi del fegato e a sconsigliare la paracentesi nell'idropisia affermando che essa fa cessare il sintomo ma non guarisce la causa della malattia. Ebbe gran numero di ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ogni costo ridere dei malati e dei malanni, trova modo di dipingere scene gustosissime di lepidezza e di caricatura. La paracentesi, cioè quell'operazione mediante la quale si toglie acqua dal ventre dell'infermo, trattando l'addome come se fosse un ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] dell'iridectomia di F. W. E. von Graefe, da altri a un suo ostacolato deflusso da combattersi con ripetute paracentesi. L'effetto ovviamente transitorio di queste poteva solo prolungarsi per l'incarcerazione nella breccia di tessuto irideo, che, nata ...
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Sotto questa denominazione s'intendono i versamenti liberi nel cavo addominale determinati o da infiammazione della sierosa peritoneale (peritoniti), o da stasi meccanica nel circolo della vena porta (cirrosi [...] causa che l'ha prodotta. Fin che è possibile si suole preferire la cura medica; solo quando il versamento è molto abbondante, si ricorre alla cura chirurgica che consiste nella sua evacuazione per mezzo di puntura con un trequarti (v. paracentesi). ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] a favorire la rigenerazione degli epatociti, a prevenire complicazioni metaboliche (iperammoniemia) e a ridurre il versamento ascitico (paracentesi, diuretici, correzione del deficit albuminemico). In caso di rottura di varici esofagee, si ricorre al ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] cataratta utilizzando tecniche all’avanguardia per l’epoca (Sulla cura medica della cataratta e sugli effetti della paracentesi corneale ripetuta nella cataratte lenticolari incipienti e complete, in Annali universali di medicina, s. 4, XLV (1862 ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] e il 1866.
Accantonata l’oftalmologia, fatta eccezione per gli studi sull’ estrazione della cataratta (1857) e sulla paracentesi corneale (Études cliniques sur l’evacuation répétée de l’humeur aqueuses, Torino 1862), Sperino iniziò a interessarsi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Paolo di Egina, Teodorico e Bruno derivano una maggiore attenzione agli elementi clinici, a certi interventi (come la paracentesi nell'idropisia e la sutura con budello animale) e agli strumenti chirurgici, specialmente i cauteri e gli attrezzi per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina tardoantica tra Oriente e Occidente è stata oggetto di pregiudizi duri a morire. [...] di cui si parla nel libro VI dell’Epitome. La descrizione dettagliata delle operazioni, alcune delle quali – paracentesi addominale, litotomia – di difficile praticabilità, ne fa un autore essenziale nella trasmissione della cultura chirurgica greca ...
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Si chiama così, in oculistica, la parte anteriore trasparente della capsula fibrosa, o tunica esterna del bulbo oculare. È di forma sferica irregolare; nella sua parte di mezzo, o zona ottica, può praticamente [...] casi ostinati si ricorre a operazioni di plastica. Dopo l'intervento, se si mantiene bassa la tensione con ripetute paracentesi, si raggiunge lo scopo più facilmente.
Per le macchie corneali ectasiche, per le ectasie della cornea, v. stafiloma. Per ...
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paracentesi
paracènteṡi (alla lat. paracentèṡi) s. f. [dal lat. paracentēsis, che è dal gr. παρακέντησις, der. di παρακεντέω «pungere, traforare» (v. -centesi)]. – In medicina, evacuazione terapeutica di una raccolta liquida, patologica, da...
miringotomia
miringotomìa s. f. [comp. di miringe e -tomia]. – Incisione chirurgica della membrana del timpano, che si esegue in caso di otite media purulenta, per evacuare il pus (è detta anche auripuntura, otocentesi e paracentesi timpanica).