gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] Ogni sostanza che si trovi in quello stato di aggregazione della materia, detto appunto stato gassoso o aeriforme, caratterizzato dalla tendenza della materia a espandersi spontaneamente, occupando tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] di antimonio) per purificare il corpo (Eamon 2010).
Ben più espliciti che in Fioravanti i richiami all’insegnamento di Paracelso presenti nell’opera di Bovio, che praticava la medicina pur essendo privo del titolo accademico. La lettura dei testi di ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] (1628), di G. Harvey porteranno alla conoscenza del preciso meccanismo della circolazione sanguigna; intanto la farmacologia ebbe in Paracelso il suo più audace innovatore.
Nel Seicento la scoperta del microscopio e l’avvento del metodo sperimentale ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] isolare i principi attivi contenuti nelle erbe medicinali e tentando i primi rimedi sintetici di origine minerale.
Con Paracelso l’a. assunse il carattere di ‘arte’ della medicina, considerata come sapere operativo: la conoscenza della natura (intesa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] mettere in discussione la libertà di Dio e dell'uomo. La filosofia chimica prevalentemente ricondotta alle teorie di Paracelso (Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim, 1493-1541) e dei suoi epigoni attribuiva alla materia un principio di attività ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] araba 'alcol' designava la polvere di antimonio (il kohl); il primo autore che lo usò nella sua accezione moderna fu Paracelso, ma già nel XII sec. si avevano diverse ricette di distillazione del vino per ottenere una sostanza misteriosa, che veniva ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] saputo reggere la tesi monogenetica di fondo, intesa a ricondurre tutti i popoli a un unico ceppo. Theophrast Bombast, detto Paracelso, si può considerare il primo ad aver sostenuto in diverse opere, dal 1520 in poi, la soluzione poligenetica. Invero ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] come siete reali voi" (v. Jung, C. W., XIV, È 733). Lo sviluppo dell'autentico potere immaginativo (la vera imaginatio di Paracelso, gli himma del cuore di Corbin) e la capacità di vivere la propria vita in compagnia di fantasmi, di demoni familiari ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] libertà dai canoni allora dominanti, la riflessione sulle funzioni organiche. Storicamente un altro contributo prioritario va riconosciuto a Paracelso (1493-1541), il quale ebbe il merito di introdurre la chimica nello studio dei fenomeni vitali.
La ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] possibili dalle moderne tecniche di esplorazione. La vivacità cromatica che la contraddistingue fa tornare alla mente quanto Paracelso (1493-1541) scriveva nel suo Septem defensiones: "perché nelle malattie occulte non è come quando si riconoscono ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...