Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] pratiche, in particolare alla metallurgia e alla mineralogia.
In Danimarca, il re Federico II, il cui medico personale è il paracelsiano Petrus Severinus, dà in feudo (nel 1576) a Tycho Brahe l’isola di Hveen, nel Sund, dove l’astronomo costruisce ...
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Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] e la medicina medievali conservarono l’identificazione psicovitalistica tra anima e vita, che si complicò di valenze astrologiche e magiche in Paracelso, G.B. van Helmont e R. Fludd. La netta separazione tra processi vitali e processi psichici e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] tecniche per saggiare o purificare i metalli – opere con finalità operative e spesso poco sistematiche. Il caso di Paracelso è di grande interesse per il significato politico-culturale della scelta linguistica. Il medico svizzero, che si contrappone ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] dell'antimonio che si formano nell'organismo. L'uso terapeutico dell'antimonio e dei suoi derivati fu molto raccomandato da Paracelso e dai suoi scolari; se ne fece grande uso e godettero larga fama, oltre alle pillole eterne, il kermes minerale ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] in cui essa fu demolita dal Vesalio (m. 1564) e da Paracelso per poi risorgere, dopo la scoperta della circolazione del sangue (W la teoria dell'animismo, in cui all'archaeus di Paracelso era sostituita l'anima. F. Glisson aveva frattanto creduto ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] offerto al lettore il testo greco con la traduzione e il commento latino di Marsilio Ficino.
Come per le opere di Paracelso, anche questo scritto si collocava alla conclusione di un lungo percorso, dal momento che già nel 1559 Perna aveva stampato la ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] in equilibrio e bene integrati fra loro; quando si verifica uno squilibrio subentra la malattia. I vari organi sono immaginati da Paracelso come degli alambicchi per distillazione e hanno la funzione di separare i fluidi positivi da quelli negativi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] urinari) e le acque minerali.
I motivi di questi interessi erano in parte pratici e in parte teoretici. Grazie a Paracelso e ai suoi seguaci, il mercurio era diventato il rimedio principale contro le malattie veneree, e cioè sifilide e gonorrea ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] scoperta dell'America) o forse al sec. 16º inoltrato dato l'evidente influsso su di essi degli scritti più tardi di Paracelso; anzi, è stata addirittura avanzata l'ipotesi che ne sia autore l'editore stesso della maggior parte di essi, Johann Thölde ...
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erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] primi erbari risultano ancora poco scientifiche, fondate come sono su concetti vaghi e permeati di pensiero magico. Per esempio Paracelso (nella seconda metà del 15° secolo) sosteneva che l'utilità delle piante è connessa con la loro forma, così ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...