Alchimista, nato a Spira nel 1635, morto a Londra nel 1682. Nel 1660 fu nominato professore di medicina nell'università di Magonza, donde passò a quella di Monaco, ma, abbandonata la Baviera, andò a stabilirsi [...] dalle sabbie delle dune. Merita d'essere ricordato soprattutto per le sue teorie, arieggianti sotto altra forma quelle di Paracelso, circa la composizione delle sostanze. Fu appunto dalle sue teorie che Stahl, allievo di Becher, trasse la sua celebre ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] di saggezza o gnosi proveniente da Dio. La t. così intesa ha avuto particolare fortuna, nella cultura europea fra Cinquecento e Settecento: da Paracelso e Agrippa di Nettesheim a R. Fludd e ai rosacrociani, da S. Franck a V. Weigel e J. Böhme, da L.C ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] minerale per le affezioni gastrointestinali. Molti di questi farmaci venivano già prescritti dagli speziali cinquecenteschi come Paracelso, al quale sono generalmente attribuite l'introduzione e la diffusione del laudano. Invero erano stati fatti ...
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alcole
àlcole (o àlcol o àlcool, varianti assai più diffuse, spec. la seconda) [Der. dell'arabo al-kuhl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d'antimonio o di piombo, poi la finissima [...] polvere sottilissima, e più tardi la parte più sottile, essenziale, di un corpo; di qui il signif. attribuitogli da Paracelso, di "spirito di vino", da lui ritenuto la quintessenza del vino stesso] [CHF] Composto organico derivato da un idrocarburo ...
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SUDHOFF, Karl
Medico, nato a Francoforte s. M. il 26 novembre 1853; studiò a Erlangen e a Tubinga, ebbe la laurea a Erlangen nel 1875. Esercitò la medicina pratica a Francoforte, poi a Hochdáhl presso [...] (Theophrast von Hohenheim, genannt Paracelsus, sämtliche Werke, voll. 14, Monaco e Berlino 1922-31). Gli studî del S. su Paracelso sono raccolti in varî scritti fra i quali citiamo Paracelsusforschungen (voll. 2, Francoforte 1887-89, in coll. con E ...
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HELMONT, Franciscus Mercurius van
Guido Calogero
Naturalista e filosofo olandese, nato il 20 ottobre 1614, morto a Berlino nel 1699. Figlio di Johannes Baptista van H. (v.), condusse una vita avventurosa [...] praemeditatae et consideratae cogitationes super quattuor capita libri primi Moisis (Amsterdam 1697). Sviluppando la concezione, formulata da Paracelso e dal padre, dell'archeus come principio vitale delle realtà singole, il H. costruì un sistema ...
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MARCI, Iohannes Marcus, detto von Kronland
Guido Calogero
Medico e naturalista, nato il 13 giugno 1595 a Landskron (Boemia), morto il 30 dicembre 1607 a Praga. Professore all'università di Praga, divenne [...] occultae virtutis, quae semina foecundat, ecc. (Praga 1635) e Philosophia vetus restituta (Praga 1662). Dipendendo soprattutto da Paracelso, egli interpreta il suo principio vitale degli organismi come un'idea operatrix, che è analoga all'antica ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] 1666) B. dimostrò l'inconsistenza scientifica della teoria dei quattro elementi di Aristotele e di quella dei tre principî di Paracelso, a cui oppose una concezione della materia di tipo corpuscolare. Per B. le differenze fra le sostanze vanno fatte ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] il confine a vantaggio del loro paese. Sono oggetto di disputa non sanata con il Vietnam anche le Isole Paracelso (Xisha) e Spratly (Nansha), queste ultime rivendicate anche da Filippine, Taiwan, Malaysia e Brunei: queste minuscole isole coralline ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] e infine al misticismo di J. Tauler e di Tommaso da Kempis. Più tardi, divenuto per influsso dell'opera di Paracelso uno dei più notevoli rappresentanti della iatrochimica, ebbe, come medico, larghissima fama. Dopo la sua morte, il figlio Franciscus ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...