zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] il metallo puro fu preparato per la prima volta in India, probabilmente nel 14° sec. d.C. In Europa, lo z. fu riscoperto da Paracelso nel 1520 e preparato puro da Marggraf nel 1746.
È un metallo di colore bianco-azzurro che all’aria si ricopre di un ...
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Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] i rapporti tra gli astri e gli organismi viventi (Dissertatio physico-medica de planetarum influxu, 1766) e credette di individuare la presenza di uno spirito o fluido "vitale" che si sprigiona da ogni ...
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Alchimista tedesco (Spira 1635 - Londra 1682). Professore di medicina a Magonza, a Monaco e a Haarlem. Le sue teorie sulla costituzione della materia si rifanno in parte a quelle di Paracelso e saranno [...] riprese dal suo allievo G. E. Stahl, che le utilizzò nella sua teoria del flogisto. Svolse inoltre varie attività commerciali e scrisse un Politischer Diskurs (1668), sul come regolare la vita economica ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] Ogni sostanza che si trovi in quello stato di aggregazione della materia, detto appunto stato gassoso o aeriforme, caratterizzato dalla tendenza della materia a espandersi spontaneamente, occupando tutto ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] di S. Giorgio in der Wiesen presso Schneeberg (Sassonia), dove veniva estratto (gemutet): altre etimologie sembrano meno attendibili. L'Agricola lo ritenne un metallo, e lo chiamò con nome latino bisemutum ...
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Filosofo (Alt-Seidenberg 1575 - Görlitz 1624). Dal 1594 visse a Görlitz, facendo il calzolaio. Il suo pensiero risente l'influenza della mistica tedesca medievale (Eckart, Tauler) e rinascimentale (Weigel), [...] e della concezione magico-alchimistica di Paracelso. Come altri mistici tedeschi del '500, il B. concepisce la storia sacra, e in particolare il dramma della redenzione, come storia eterna del mondo e dello spirito umano; alla radice di questa storia ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] nel sec. XVI, ma venne isolato solo molto più tardi da H. Cavendish (1766), il quale dimostrò che la sua combustione nell'aria è accompagnata da formazione d'acqua. È molto diffuso in natura allo stato ...
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Poeta mistico (Breslavia 1651 - Mosca 1689). Figlio di un artigiano, studiò diritto a Jena e a Leida e conobbe l'opera di J. Böhme, cui si ispirò in un poema pervaso di notazioni profetiche. Studiò inoltre [...] gli scritti di Paracelso, la filosofia neoplatonica e quella esoterica. Si dedicò alla pubblicazione delle proprie opere ispirate alla Bibbia e all'Apocalisse, in cui si dispiega il suo disegno di conversione universale. In seguito a questo progetto ...
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Alchimista (Halle 1546 circa - Coburgo 1616). Insegnò storia e poesia a Jena, passò poi a Rothenburg e infine a Coburgo, dove si dedicò all'attività medica e all'insegnamento scientifico; seguì le dottrine [...] iatrochimiche, rifuggendo però dagli eccessi di altri (Paracelso, ecc.). Gli si attribuiscono diverse scoperte; è certo che per primo preparò varî composti, tra cui il tetracloruro di stagno, il solfato e il solfuro di antimonio e l'idrossido di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] qualità, sostengono che tutti i corpi sono formati da tre principi chimici, sale, zolfo e mercurio. I tre principi hanno in Paracelso uno status alquanto ambiguo: con essi infatti non sono designati il sale, lo zolfo e il mercurio comuni, ma le loro ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...