Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] cure per questa malattia denominata anche corea di Huntington. Il termine corea, introdotto per la prima volta da Paracelso, deriva dal greco choréia («danza»), richiamando i movimenti involontari che, insieme ai cambiamenti della personalità e a una ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] chiederà in tutta confidenza la sua opinione "de liquore illo mirabili Alkahest": se il modo migliore di prepararlo fosse quello di Paracelso o quello di van Helmont.
Furono proprio l'Oldenburg e il Digby a presentargli due anni dopo il "virtuoso e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Norimberga H. Sachs, cantore inesauribile di solide idealità borghesi, il medico T. von Hohenheim, più noto come Paracelso, autore di opere magico-scientifiche in una prosa personalissima, il poligrafo religioso S. Franck e, più tardi, il ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] produzione storiografica. Non mancavano tuttavia ragguardevoli eccezioni. Per es., in un saggio del 1945, e in monografie su Paracelso (1958), Harvey (1967) e van Helmont (1982), W. Pagel, l'allievo di Sudhoff emigrato in Inghilterra, difendeva una ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , già tre secoli prima dell'Origine delle specie di Darwin, il grande medico e naturalista Ph. von Hohenheim, meglio noto come Paracelso, aveva riconosciuto che ‟la natura dell'uomo, nella sua parte animale, è cosiffatta ch'egli è figlio di tutti gli ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] la medicina. La sua diffusione nel XVI sec. può forse essere associata all'enfasi con cui, per esempio, Paracelso raccoglieva dati. In astronomia, grandi raccolte di dati furono effettuate dal langravio Guglielmo IV d'Assia-Cassel (conosciuto come ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Magalotti, Boyle, l'Accademia del Cimento, ecc., spera ancora - alla Kircher - di far nascere una pianta senza il seme, crede in Paracelso e in Della Porta, cita Fludd e Kenelm Digby, e cerca «la strada per ritrovare la pietra filosofale con il modo ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] . Magic and the making of modern science, Cambridge, Cambridge University Press, 1982 (trad. it.: Magia e scienza da Paracelso a Newton, Bologna, Il Mulino, 1984).
Vickers 1984: Occult and scientific mentalities in the Renaissance, edited by Brian ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] magiche, di credenze astrologiche e di 'illusioni' alchemiche che, anche in personalità di grande rilievo come Gerolamo Cardano, Paracelso o John Dee, si mescolano continuamente a ricerche di cui non si può contestare la particolare validità, specie ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di organicismo e vitalismo in sintesi razionali. Ritenne che l'ultima di queste sintesi, iniziata con Paracelso, avesse dato origine alla medicina moderna, promuovendo, soprattutto attraverso l'hegelismo, il definitivo affermarsi della medicina ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...