POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Renaissance thought and letters, Roma 1993, pp. 370-392; Quaestio de alchimia, in P. Zambelli, P. sull’alchimia: da Ermete a Paracelso?, in Studi filologici e letterari in memoria di D. Aguzzi-Barbagli, a cura di D. Bocassini, Stony Brook (N.J.) 1997 ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] . Il C. compiva un generoso sforzo di trasformare l'idea medica in idea teoretica, in Ippocrate come in Galileo, in Paracelso, in Sydenham, in Stahl: l'ippocratismo, che il C. non riusciva a risolvere nella nozione fondamentale dello hekaston, vedeva ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] rimedio portentoso, perché si pensava che, inalterabile, re e sole dei metalli, esso dovesse racchiudere miracolose virtù. Paracelso vantava l'oro potabile e G. Falloppia nel secolo XVI lo consigliava nella cura della sifilide. Dimenticato, è ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] conseguenza il potere sul proprio corpo. La patologia, lo studio delle malattie, si trasferì nel concetto di salute. Secondo Paracelso i farmaci, la medicina, potevano porre rimedio a una condotta di vita irregolare, a cattive condizioni sanitarie, a ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] che "la sapienza rosacrociana era costituita in primo luogo da un nuovo sistema di filosofia naturale, derivato in parte da Paracelso e in parte dalla osservazione della natura e degli astri. L'universo visibile sovrabbondava di caratteri mistici; l ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] , aria e fuoco) e le qualità (caldo, freddo, umido, asciutto) aristotelici coesistevano accanto al misticismo chimico dei seguaci di Paracelso, basato sui tre principî del sale, dello zolfo e del mercurio. In contrapposizione a queste tradizioni, che ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] science, V-VII,New York 1941, ad Indicem; G. Alliney, Gli occultisti. Con brani scelti di Agrippa di Nettesheim, Paracelso, Cardano, D., Milano 1951, p. 25; L. Firpo, Appunti campanelliani, XXV, Storia di un furto, in Giorn. critico della ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] alla Facoltà di medicina, dove studiavano le opere di Ippocrate e di Galeno, sostituite in alcuni casi da quelle di Paracelso e dei suoi seguaci, e apprendevano le arti mediche. Vi erano, inoltre, altre categorie di persone che si occupavano della ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] 'avevano relegata la farmacia e la medicina. L'analisi chimica del regno animale e vegetale che dai tempi di Paracelso aveva dominato l'orizzonte investigativo della chimica era ora sostituita da un nuovo programma di ricerca ispirato alle tecniche e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] di sostanze specifiche.
Come i naturalisti, i chimici erano impegnati a esplorare e catalogare le ricchezze di ciò che Paracelso aveva chiamato 'la farmacia di Dio'; e come i loro colleghi botanici e mineralogisti, affrontarono l'arduo compito di ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...