RIDOLFI, Cosimo
Federica Favino
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 23 agosto 1570, da Pietro di Lorenzo, del ramo di Piazza, e da Maddalena Salviati.
Il padre era stato condannato a morte, nel 1575, [...] c. 293r), in cui «da altri principalissimi libri non manca cosa alcuna» (c. 420v). Sicuramente vi erano tutte le opere di Paracelso e di Cardano, oltre che, forse, un Albero della Kaballah trascritto da Lippiano (Goldberg, 2011b, p. 283). Un ruolo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] straordinari consentano di fare predizioni su eventi futuri – purché la loro interpretazione sia confermata dalle Scritture. Secondo Paracelso, gli eventi cosmici sono sempre connessi a interventi straordinari di Dio nelle vicende umane; i segni del ...
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Omeopatia
Gabriela Mazzanti
L'omeopatia (composto del greco ὅμοιος, "simile", e -πάθεια, dal tema παθ- del verbo πάσχω, "soffrire") è una teoria medica in base alla quale il malato viene trattato con [...] il principio di base dell'omeopatia similia similibus curantur, che era già noto a Ippocrate, a Galeno e a Paracelso e che è alla base della vaccinazione; tuttavia, non ne accetta l'applicazione pratica, poiché le diluizioni omeopatiche, almeno ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] "l'avesse bevendola tanto a far dormire, quanto esso avvisava di doverlo poter penare a curare".
Si attribuisce a Paracelso il suggerimento di usare a preferenza dell'oppio una sostanza che Binz suppone fosse etere solforico; la scoperta di questo ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] facilmente a quante e quali deformazioni si giungesse, e come sia spontaneamente sia soprattutto per la violenta reazione di Paracelso l'uromanzia cadesse sempre più in dispregio fino a rimanere nelle mani dei ciarlatani. Tuttavia non mancò chi ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] 1968). Secondo Thomas S. Kuhn (1922-1996), il Bacone descritto da Rossi come una «figura di transizione tra il mago Paracelso e il filosofo sperimentale di Robert Boyle» aveva «contribuito più di ogni altra cosa, in anni recenti, a modificare la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] ', ancor più colpevoli per averla oltretutto distorta. L'esempio più insigne è rappresentato dagli alchimisti, in particolare da Paracelso e, fra i contemporanei, da William Gilbert che nel 1600 aveva pubblicato il De magnete. La confutazione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] procedimenti tecnici.
Per tutto il secolo non mancano interventi che sottolineano la validità e la dignità delle arti applicate. Paracelso, ad esempio, propugna una visione unitaria delle arti e dei mestieri e Agricola nel 1563, con il trattato De ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] la ricerca, i diversi tipi di piante. Uno dei personaggi più discussi dello scenario scientifico cinquecentesco è Paracelso; fondatore della chimica farmaceutica, chiarì alcuni aspetti della scienza, ma non sdegnò la magia e la negromazia ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] la biblioteca privata del M. nella villa medicea di Lappeggi, sua residenza prediletta, incluse anche testi proibiti, tra i quali Paracelso, P. Gassendi, R. Descartes, T. Hobbes, R. Boyle, N. Malebranche, F. Bacon e T. Campanella. Poco dopo, in una ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...