FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] , applicando ed elaborando ulteriormente la dottrina dei "fermenti", emessa la prima volta dal più illustre seguace di T. Paracelso, J. B. van Helmont. Questi spiegava tutti i processi fisiologici o morbosi come dovuti a fermentazioni, e corresse ...
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Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] ; uso attestato ancora dal dizionario di Trévoux (1771). Questo significato generico fu arbitrariamente applicato dal famoso Teofrasto Paracelso (1493-1541) allo spirito di vino, ch'egli, quale quintessenza e parte essenziale e più nobile del ...
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GILBERT, William
Mario Tenani
Scienziato, nato a Colchester nel 1540 (o nel 1543), morto a Londra il 30 novembre 1603. Entrato nel St. John's College (Cambridge) vi conseguì i varî gradi accademici. [...] virtutis) di un magnete sferico, cui il G. assomigliò la terra: prima di lui C. Colombo, G. Cardano, F. Paracelso avevano attribuito le proprietà direttive dei magneti sulla terra all'attrazione di oggetti celesti e G. Fracastoro immaginava monti di ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] la coltivano tuttora.
Nel Medioevo (Alberto Magno) e più nel Rinascimento, la chiromanzia interessò non poco scrittori come Paracelso e Cardano. Taluni, come Giovanni de Hayn (de Indagine), Tricasso da Mantova, Bartolomeo Coclès, ecc., dedicarono all ...
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temperamento, dottrina del
Nella medicina antica il termine temperamento indica il complesso di qualità del corpo e dello spirito proprie di ciascun individuo, la sua ‘costituzione’, intesa come insieme [...] dottrina dei t. fu tramandata attraverso la medicina, soprattutto quella araba (Avicenna e Averroè), sino al Rinascimento. Paracelso sostituì agli umori ippocratici i suoi tre elementi (zolfo, sale e mercurio) per la classificazione dei temperamenti ...
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FOUQUÉ, Friedrich Heinrich Karl de la Motte
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato a Brandenburg sulla Havel il 12 febbraio 1777, morto a Berlino il 23 gennaio 1843. Di nobile antica famiglia oriunda [...] , Undine (1811) - presto popolare anche fuori di Germania, - in cui una ninfa bellissima acquista bensì, secondo il pensiero di Paracelso sugli spiriti elementari dell'acqua, una anima nell'unione con un uomo che l'ama, però insieme con l'anima ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] però nel D. da attitudini conservatrici. Al contrario, e paradossalmente, egli fu anche un aperto ammiratore di Paracelso: nel. De morbis espresse apprezzamento per le sue innovazioni terapeutiche e farmacologiche, suscitando anche per questo lo ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] ancora, in relazione alle traduzioni di nuove opere greche, ermetiche e neoplatoniche. Da Ficino a Cornelio Agrippa e Paracelso, da Tommaso Campanella a Giordano Bruno, a molti altri minori pratici ed esperimentatori, la m. costituisce uno dei ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] queste acquisizioni fondamentali, ha affermato una forma altamente documentata di riduzionismo, in opposizione al riduzionismo ingenuo di Paracelso, di van Helmont, di Descartes, di T. Schwann. Nella sua prospettiva si dimostra che le trasformazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] araba 'alcol' designava la polvere di antimonio (il kohl); il primo autore che lo usò nella sua accezione moderna fu Paracelso, ma già nel XII sec. si avevano diverse ricette di distillazione del vino per ottenere una sostanza misteriosa, che veniva ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...