BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] teorica sono ancora da ricordare gli studi sull'origine e l'evoluzione delle specie minerali, sulle distorsioni paraboloidi del quarzo e sulla mimesia di vari minerali (pirite, hauerite, melanoflogite, ecc.). Il B., inoltre, pubblicò diverse ...
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Matematica
Ogni superficie del 2° ordine (quadrica), priva di punti doppi e tangente al piano all’infinito. La prima delle due proprietà esclude tutte le cosiddette quadriche degeneri che comprendono i [...] P, viene sottoposta a una traslazione per cui il suo vertice scorra su P′, la superficie che si ottiene è appunto un paraboloide (ellittico se P e P′ volgono la concavità dalla stessa parte, come in fig. 3A, iperbolico nel caso contrario come in fig ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] a causa delle ipotesi troppo restrittive su cui si basava (compressione normale e approssimazione delle superfici mediante paraboloidi): il C., introducendo ipotesi più generali e più realistiche da un punto di vista fisico (compressione obliqua ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] oltre alla determinazione di tangenti, normali, ecc., per le curve sghembe, si trovano le equazioni di piani, coni, sfere, paraboloidi, superficie di rotazione, ecc.
Passando dal piano allo spazio, la terminologia e le formule non subiscono che lievi ...
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IDROSTATICA
Umberto PUPPINI
. È quella parte dell'idraulica che considera l'acqua in equilibrio, cioè non presentante spostamenti reciproci dei punti che costituiscono la massa.
Una massa d'acqua in [...] x ed y sono su un piano orizzontale); le superficie di ugual pressione sono paraboloidi di equazione − gz + r2θ2/2 = cost., in particolare la superficie di pelo libero è il paraboloide di equazione − g (z − z1) + r2θ2/2 = 0, essendo z1 la quota del ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] di transito.
Un'altra varietà di radiotelescopio ha una superficie di riflessione fissa che, invece di essere a forma di paraboloide, è sferica. Tale superficie è otticamente difettosa e richiede perciò l'impiego di uno specchio, di una lente o di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] , poi la metà di ciò che resta, finché il volume che resta Vn non è inferiore a un ε dato a piacere. Sia un la parte di Vn esterna al paraboloide; si ha un⟨Vn, dunque un⟨ε, da cui: v+un⟨V/2. D'altra parte, si ha v+un =∑ni=1Wi, e dunque ∑ni=1Wi<V/2 ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] 'altro, hanno lo stesso guadagno a frequenze l'una la metà dell'altra); al contrario, nelle antenne ad apertura (paraboloidi, trombe, lenti elettromagnetiche) l'area efficace è una costante per la stessa antenna in una banda estremamente ampia. La ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] delle curve di Bertrand e delle superfici pseudosferiche,ibid., XVIII(1913), pp. 3-98; Intorno alle superfici applicabili sui paraboloidi ed alle loro trasformazioni, in Atti dell'Acc. delle Scienze di Torino, XXXVIII(1902-03), pp. 515-534; Sui ...
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MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] , escludendo il fascio potente che le ha illuminate. Ciò si ottiene mediante varî dispositivi, tra cui primeggiano i condensatori paraboloidi di H. Siedentopff e R. Zsigmondy. La fig. 15 dà un esempio dell'aspetto del campo di un ultramicoscopio ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
paraboloidico
parabolòidico (o paraboloìdico) agg. [der. di paraboloide] (pl. m. -ci). – Che ha forma, andamento o proprietà simili a quelle di un paraboloide, spec. del paraboloide di rotazione: superficie p.; specchio p.; riflettore p.,...