BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] coniugati con una famiglia di superfici applicabili sopra quadriche,ibid., pp. 383-392; Sulle deformate rigate del paraboloideiperbolico,ibid., 2, pp. 183-196; Sopra una proprietà caratteristica delle congruenze rettilinee di rotolamento,ibid., XXIV ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] al matematico G., in Arch. stor. lombardo, LXXVIII-LXXIX (1951-52), pp. 223-230; Id., Chi per primo studiò il paraboloideiperbolico?, in Boll. della Unione matematica italiana, 1952, pp. 445-447; Id., G. G. nelle sue relazioni coi Bolognesi, in ...
Leggi Tutto
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] costruttiva, che vide nelle volte sottili il simbolo di una nuova era edilizia e umanistica. Non a caso il paraboloideiperbolico assurse a simbolo nella grande composizione di maioliche policrome Der Mensch, das Maß aller Dinge (L’uomo misura di ...
Leggi Tutto
SERENI, Carlo
Alessandra Fiocca
– Nacque a Sabbioncello, piccolo centro nei pressi di Ferrara, il 3 febbraio 1786, da Luigi e da Rosalba Morlanti.
La sua formazione scientifica e professionale avvenne [...] 1821 (Milano 1822). In questa memoria Sereni determinava le linee d’ombra dell’iperboloide a una falda e del paraboloideiperbolico, due superfici che non erano state prese in esame da Antonio Bordoni nel suo trattato sulle ombre del 1816.
Sereni ...
Leggi Tutto
paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...