Religioso e scrittore italiano (n. Castel Boglione, Asti, 1943). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, nel 1965 ha fondato la comunità monastica di Bose (Biella), anche se i primi fratelli e sorelle lo [...] Fede e fiducia (2013), Dono e perdono (2014), Raccontare l'amore. Paraboledi uomini e donne (2015), Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere (2015), L'amore scandaloso di Dio (2016), Gesù e le donne (2016), La vita e i giorni. Sulla ...
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esegèsi Interpretazione di un testo. In particolare, e. biblica è l'interpretazione della Bibbia. In ambito ebraico l'e. si divide in due filoni: quello legale (halakhah), che fa derivare dalla scrittura [...] che si esprime con racconti e parabole. Nel cristianesimo, l'interpretazione dell'Antico Testamento ebbe i suoi punti centrali nella convinzione che tutti i profeti dell'Antico Testamento avessero predetto la venuta diGesù, e che tutti i personaggi ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e la maniera affatto personale di un Yehoshua o di un Saramago non impediscono ibridazioni. Le paraboledi Saramago, per es. . Il romanzo dopo il postmoderno, Torino 2005.
M. DiGesù, Palinsesti del moderno. Canoni, generi, forme nella postmodernità ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
figliolo
figliòlo (letter. figliuòlo) s. m. (f. -a) [lat. filiŏlus, dim. di filius (f. filiŏla)]. – 1. a. Figlio. Le due voci non differiscono nel sign. fondamentale, ma figliolo è (almeno nell’uso di alcune regioni, e spec. in Toscana) parola...