GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] e per delle marionette animate cinematografiche.
La ricerca e la sperimentazione di nuove forme espressive concludevano la parabola artistica del G., marcata da una forte personalità individuale. Egli infatti, pur consapevole di "maneggiare, col suo ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] e Bernabò; tuttavia la documentazione presenta una lacuna sospetta negli anni 1267-68, proprio quelli in cui si svolse la parabola imperiale. Lo si ritrova nuovamente a fianco di Isnardo solo nel febbraio 1269, quando Corradino era morto da pochi ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] attuali, resistere più di sette o otto ore" (Montanari, p. 206).
Nelle vicenda del M. si può leggere la parabola esistenziale di un rappresentante di quella piccola e piccolissima borghesia che aveva guardato con favore al fascismo; di un rigido ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] anche Massa e Pontremoli. Fu, questo di Lucca e, in genere, dell'inserimento nelle questioni toscane, un tornante decisivo della parabola politica del D.: come ha mostrato il Simeoni, le pressioni fiorentine ebbero nei primi mesi del 1336 un ruolo ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] e a confondere la sua propaganda contro il socialismo neutralista con quella delle correnti nazionalistiche. Al termine di questa parabola il B. sarebbe giunto a una concezione molto vicina a quella del produttivismo mussoliniano e, sul piano della ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] in un periodo in cui fl peso politico e diplomatico del Papato era a uno dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della politica europea rimasero fuori dalla sua azione, e la Chiesa si trovò a essere debole anche ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] di lì a poco trasformata in una condanna senza appello, alla luce della quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione (nel primo caso perché aveva eccessivamente limitato le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] solo per un breve periodo, unitamente alla simultanea ribellione di Città di Castello e Perugia delineò, tuttavia, una pericolosa parabola discendente per il Papato che, di fatto, stava consegnando la Marca nelle mani della lega. Il fallimento di ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] liberali, il divorzio del C. dal fascismo fu altrettanto naturale: in modo più diretto ed esplicito la sua breve parabola politica corre parallela a quella allora percorsa da vasti settori del ceto dirigente liberale.
Spezzatosi il legame con la vita ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] apparteneva per ufficio, aveva legami tradizionali con l'Impero d'Oriente ed era sensibile alla propaganda imperiale. La parabola della carriera di L., come quella di Cassiodoro, rappresenterebbe allora anche il fallimento del tentativo di costruire ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...