GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] Primadonna buffa, "virtuosa", la G. visse la sua parabola artistica tra il 1796 e il 1815, nel periodo in cui sulle scene i contralti sostituirono a poco a poco i castrati. La G. fu dotata di una voce estesa dal la grave al fa sopracuto, limpida, ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] si trapiantò a Ferrara. Intorno alla metà dell'800 Domenico trasferì la bottega da Corgneto a Foligno, dove la parabola professionale dei F. si chiuse con Zeno, ultimo e celebre esponente della famiglia.
Allo stato attuale delle conoscenze, il ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] internazionale. Per altro verso, il fisico corpulento, poco adatto a incarnare fanciulle angelicate, condizionò la sua parabola artistica. Ebbe una carriera intensissima fino al 1960, che però svolse soprattutto nei teatri di tradizione, sulle ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] con i già citati Silvani e Guazzi, al libretto per un'opera teatrale, La samaritana, ispirata alla famosa parabola evangelica; il lavoro di composizione fu però interrotto dall'arruolamento del F. per il primo conflitto mondiale come cappellano ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] 'A. è oggi conservato a Madrid nel museo del Teatro Real.
L'A. morì a Zoagli il 24 maggio 1929.
Bibl.: Titta Ruffo, La mia parabola. Memorii,Milano 1937, p. 294; G. Lauri-Volpi, Voci parallele, Milano 1955, pp. 159 s.; G. Grove's Dict. of Music and ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] detta, appunto, "leva Briccialdi") e Böhm (elaborazione sopra un tubo cilindrico invece che leggermente conico e una testa a parabola), conservava quasi la stessa facilità di maneggio del vecchio flauto di antico sistema. Lo strumento del B. offriva ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] suo volere e le trasforma mediante un altro codice in un nuovo pannello, e così via sino a considerare esaurita la parabola di quel materiale.
Primi anni Settanta
A poco a poco, nel corso degli anni, questa ostentata indifferenza agli esiti sonori ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] di E. Golisciani dal titolo Gina, diede chiara prova del suo talento drammatico rivelando certi tratti stilistici ricorrenti nella parabola evolutiva della sua produzione teatrale. Il lavoro, da lui stesso diretto e concertato il 9 febbr. 1889 nel ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] coniati termini nuovi come 'la mezza voce', 'il dolcemente sussurrato', 'il baritonello napoletano' (del Bosco, 1981). Da Milano, la parabola ascendente lo portò a Torino, Firenze, Roma e di nuovo a Napoli, dove debuttò infine trionfalmente al Salone ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] giovane scuola che nel tardo Ottocento contribuì alla rinascita della musica italiana, entrata in crisi dopo la conclusione della parabola verdiana, il D. fu figura di primo piano nella vita musicale piacentina. Concertista di fama, ebbe una non ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...