BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] e sensuali della sua giovinezza artistica.
Il B. morì ad Alassio il 14 febbr. 1949.
Già nella raccolta di versi La parabola dello spirito è possibile rintracciare una duplice componente della poetica del B.: da una parte una semplicità di toni e di ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] alcuni scritti troppo audaci, che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Vigna, composizione dal tono particolarmente acceso. Tuttavia la notizia non è attestata in nessun’altra ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] state pubblicate - entrambe intrise d'un dannunzianesimo latente - la raccoltina di novelle Le vergini (Roma 1908) e la parabola sceneggiata La favola dell'innocenza (ibid. 1910), mentre L'Idea nazionale (settimanale) già lo contava tra le sue firme ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] professore straordinario di diritto civile nello Studio romano (Dorati da Empoli).
Un approdo, questo del D., molto normale, la parabola naturale, in quegli anni, per i giovani delle famiglie romane di media e recente nobiltà, molte delle quali sono ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] di drammi e commedie, cui dedicava gran parte del suo tempo. Dopo una breve parentesi letteraria con il romanzo La parabola che, nonostante l'interessamento dell'editore Vecchi di Trani, non vide mai le stampe, il C. scrisse il dramma marinaresco ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] fu iscritto dal Crescimbeni, e il fatto ha una sua significativa validità di segnalazione dei termini di svolgimento della parabola discendente dell'Accademia romana, che nel 1726 vive ancora dei fasti del suo primo custodiato, ma finirà, proprio con ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] , Soffici, Ungaretti e Vigolo, facendone effettivamente il punto di incontro delle migliori energie della nuova letteratura. La breve parabola del C., che fece a tempo a collaborare anche al Don Marzio, alla Rassegna critica e alla Velalatina, non ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] fra l'ottobre e il dicembre del 1903, con sei componimenti lirici (La Vergine declinante, L'esortazione, Vas voluptatis, La parabola dell'autunno, Suprema quies, Laus Matris) e il racconto La passeggiata; ma anche la produzione poetica dell'anno 1904 ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] spirituale le due successive, con la Battaglia di San Martino i due motivi trovano una profonda sintesi, concludendo la parabola iniziata nel 1934. Con l'ultima produzione narrativa, l'autore si apre invece al recupero della cultura contemporanea e ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] .
Dopo un periodo di relativo silenzio, dovuto a queste molteplici occupazioni, tornò all'attività poetica, con Una parabola (1874), Un'ora serena (1877), La leggenda della pellagrosa (1878), La leggenda del maestro rurale (1879), Capricci ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...