WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] in realizzazioni significative anche e anzitutto poeticamente. Era già il caso, appunto, del Marat-Sade, complessa parabola di difficile interpretazione puntuale, che fra l'altro contiene, a suo sostegno, ampi squarci documentari alla maniera ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] spirituale le due successive, con la Battaglia di San Martino i due motivi trovano una profonda sintesi, concludendo la parabola iniziata nel 1934. Con l'ultima produzione narrativa, l'autore si apre invece al recupero della cultura contemporanea e ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] .
Dopo un periodo di relativo silenzio, dovuto a queste molteplici occupazioni, tornò all'attività poetica, con Una parabola (1874), Un'ora serena (1877), La leggenda della pellagrosa (1878), La leggenda del maestro rurale (1879), Capricci ...
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Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] la notorietà con il discusso Romance, che, puntando anche sulla partecipazione della pornostar italiana Rocco Siffredi, racconta la parabola di una ragazza che cerca sollievo alla mancanza di desiderio del giovane compagno in una serie di relazioni ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] cominciato a produrre, fece uscire la raccolta di brevi racconti Betrachtung; nel 1916 il racconto Das Urteil e la famosa parabola Die Verwandlung; nel 1919 il racconto In der Strafkolonie e la raccolta di "brevi racconti" (così nel sottotitolo) Ein ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] , 1916; Testimonianze, 1918), sia che delle proprie esperienze facesse il bilancio fallimentare nelle forme trasposte della parabola, dell'allegoria, della novella fantastica (Il tragico quotidiano, 1906; Il pilota cieco, 1907; Parole e sangue ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] alla Avalos al compimento del decimo anno di servaggio amoroso. Si era infatti invaghito di lei per fama, ma la parabola sentimentale che emerge nel Canzoniere si configura da subito come una sorta di romanzo d'amore in linea con l'esperienza ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] di raccolte successive (Bozi a lidé, Dei e uomini, 1899; Votivní desky, Tavole votive, 1902, ecc.), che segnano quasi la parabola discendente di questa poderosa visione della "leggenda dei secoli". Ma V. non è soltanto un poeta epico; e mentre anche ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] in Italia, alla Biennale di Venezia del 1969.
Bibl.: G. Bellini, La narrativa di Miguel Angel Asturias, Milano 1966; A. Melis, La parabola di M. A. Asturias, in Ad libitum, 4, 1968; C. Vian, M. A. Asturias romanziere-poeta dei Maya d'oggi, in Lingua ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] al 1089. Tra gli inizi del nuovo millennio e i primi decenni del XII secolo Farfa raggiunse il culmine della sua parabola, accrebbe la sua rilevanza politica e svolse un ruolo di considerevole rilievo nell'ambito della lotta per le investiture, come ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...