Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] del verso libero, 1908), scrittore di filosofia e di politica, ben si riflette in lui, anche negli eccessi, la parabola e l'inquietudine della sua generazione. La figura di L. è stata recentemente analizzata e rivalutata, individuandone aspetti di ...
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] e semiautobiografici, reportages e frammenti giornalistici − un romanzo poli-prospettico, Menuet (1955, "Minuetto"); una parabola pansessualista, De paradijsvogel (1958, "L'uccello del paradiso"); un grande romanzo documentario Pieter Daens (1971 ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] poetica dello scrittore, una pro- pria cultura ; è Ralph Ellison, col suo romanzo The invisible man (1952), a scrivere la parabola dell'uomo e dell'intellettuale inesistente, che gli altri non vedono : un uomo che è il negro nella società americana ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] suo linguaggio critico e propongono fecondi confronti coi contemporanei. Una messa a fuoco dei temi in discussione e della loro parabola nel corso del secolo ci è parso che meglio consentisse di porre in evidenza nessi, divergenze, svolgimenti, e di ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] , Soffici, Ungaretti e Vigolo, facendone effettivamente il punto di incontro delle migliori energie della nuova letteratura. La breve parabola del C., che fece a tempo a collaborare anche al Don Marzio, alla Rassegna critica e alla Velalatina, non ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] Stadelmann (1988) e anche La mostra (2001). È ritornato al romanzo con Alla cieca (2005) e in seguito con la dolente parabola Lei dunque capirà (2006). Le prose di viaggio sono raccolte in L'infinito viaggiare (2005), i saggi su etica e società in ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Zima (trad. it. La stazione di Zimà e altri versi, 1962); come A.A. Voznesenskij (n. 1933), autore della raccolta Parabola (1960, Parabola; trad. it. nel volume Scrivo come amo, 1962) e Antimiry (1964, Antimondi); o infine come Bella (Izabella) A ...
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Herling-Grudziński, Gustaw
Marcello Piacentini
Scrittore polacco, nato a Kielce il 20 maggio 1919. Interrotti gli studi di polonistica (1937-39) presso l'università di Varsavia a causa dell'invasione [...] altri racconti e saggi; trad.it. parziale in Ritratto veneziano, 1995), la cui tematica esistenziale acquista a volte il sapore di parabola. Accanto alle raccolte di saggi Żywi i umarli (1945, I vivi e i morti) e Upiory rewolucji (1969; trad. it. Gli ...
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PURDY, James
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato in Ohio il 17 luglio 1923. Dopo aver collezionato risposte negative da tutti gli editori di New York, riusciva a raggranellare la [...] artistiche di Purdy. La tradizionale vicenda d'iniziazione dell'innocente così cara alla tradizione letteraria americana diviene parabola comica, che si conclude ironicamente con il matrimonio e la morte del progettista, il quale, divorato e ...
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RICHARDSON, Dorothy
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nata ad Abingdon (Berffihire) il 17 maggio 1873, morta a Bekenham (Cornwall) il 17 giugno 1957.
Oltre ad alcune poesie e novelle e alcuni saggi, [...] A study in literatury method, Yale Univ. Press 1955; L. Edel, The psychological novel, Londra 1955; M. Praz, La parabola dell'esplorazione interiore, in Cronache letterarie anglosassoni, vol. III, Roma 1966; H. Gregory, D. Richarson: an adventure in ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...