ŠUJKŠIN, Vasilij Makarovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e regista russo-sovietico, nato il 25 luglio 1929 nel villaggio di Srostki (Altaj), morto il 2 ottobre 1974 nel villaggio di Kletskaja, presso [...] natura e dell'anima russa, Š. rinnovò anche l'ironia dei racconti di uno Zoščenko, divenendo, nella sua rapida parabola umana e artistica, un beniamino del pubblico sovietico più insofferente delle ricette di un realismo di maniera. Si spense all ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] sua fantasia giovanile, tanto da farci dubitare del giudizio comune, che cioè la sua arte descrivesse, cogli anni, una parabola di declino. Non certamente la sua poesia matura, ma piuttosto soltanto quella estrema di Crisantemi.
Al Betteloni si sono ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] di drammi e commedie, cui dedicava gran parte del suo tempo. Dopo una breve parentesi letteraria con il romanzo La parabola che, nonostante l'interessamento dell'editore Vecchi di Trani, non vide mai le stampe, il C. scrisse il dramma marinaresco ...
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MILOSZ, Oscar Venceslas de Lubicz
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Czereia (Lituania) il 27 maggio 1877 da una famiglia di nobili già regnanti, morto a Fontainebleau il 2 marzo 1939. [...] di David, al poema Scènes de la vie de Don Juan, in cui il mito del protagonista è sentito come parabola dell'impotenza e della miseria, il simbolismo esoterico della poetica milosziana affida il risultato d'arte alla suggestione musicale ed alla ...
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Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] ", 1896), mentre anche le raccolte di poesie (Bekendelse "Confessione", 1894; Digte, 1896) e di prose poetiche (Lignelser "Parabola", 1898; trad. it. 1918) rappresentano, sul piano dell'arte, il tentativo d'interpretare storia e natura come messaggio ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] fu iscritto dal Crescimbeni, e il fatto ha una sua significativa validità di segnalazione dei termini di svolgimento della parabola discendente dell'Accademia romana, che nel 1726 vive ancora dei fasti del suo primo custodiato, ma finirà, proprio con ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'modellatrice' sarebbe crollato insieme con il muro di Berlino. Così, la caduta dell'impero sovietico ha davvero chiuso la parabola del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell'Europa moderna ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] radicale intellettualità e concretezza narrativa fenomenologicamente assai dettagliata, disegnando con ampio respiro epico una specie di parabola ammonitrice sulla situazione attuale dell'uomo, dove la paranoia del protagonista, folle non per difetto ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] ) P. rappresenta non nella continuità logica e psicologica delle vicende, ma in atteggiamenti riassuntivi o allusivi, quasi da parabola, donde un contrasto fra l'aspirazione all'essenzialità e il crudo realismo di certe situazioni, fra l'intenzione ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1871 - Santa Monica, California, 1950), fratello maggiore di Thomas. Sostenitore della necessità di una letteratura sociale e dell'avvento della democrazia, offrì nei suoi romanzi [...] ; Die grosse Sache, 1930; Ein ernstes Leben, 1932). Il romanzo storico Heinrich IV. von Frankreich (1935-38) si pone come una parabola del buon governo. M. fu anche novelliere e saggista; fra le novelle, assai note Pippo Spano (1905), Die Bösen (1908 ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...