FRISCH, Max
Luigi Quattrocchi
(App. III, I, p. 687)
Scrittore svizzero di lingua tedesca, morto a Zurigo il 3 aprile 1991. Il tema dell'identità della persona, essenziale per l'autore (Stiller, 1954), [...] persuasiva però di Andorra (1961; trad. it., 1962), assunta presto come uno dei classici del teatro contemporaneo, parabola su traccia brechtiana, senza però pretese ideologiche, che rappresenta un episodio tragico, un omicidio motivato da pregiudizi ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] alcuni scritti troppo audaci, che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Vigna, composizione dal tono particolarmente acceso. Tuttavia la notizia non è attestata in nessun’altra ...
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Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi [...] , sì che non si ha neppure il tentativo di personalizzare i protagonisti; similmente è difficile distinguere l’apologo dalla parabola, se non per il fatto che quest’ultima parola è ormai riservata agli apologhi evangelici. Possibile invece, e ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Carate Brianza 1943). Laureato in lettere, parallelamente all'attività musicale insegna nei licei classici; dal 2000 al 2003 è stato docente di forme della poesia per [...] cantautori italiani. Nel 2011 ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone Chiamami ancora amore. Tra gli album: Parabola (1971), Elisir (1976), Bei tempi (1985), Per amore mio (1991), Blumùn (1993), Il cielo capovolto (1995), Il bandolero stanco ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] del sesso. Seguì la tragedia di Lulu (Der Erdgeist, 1895, con la sua continuazione Die Büchse der Pandora, 1904), esasperata parabola che esalta e annienta la donna-simbolo come protagonista del conflitto fra i sessi. Der Kammersänger (1899) e Der ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] state pubblicate - entrambe intrise d'un dannunzianesimo latente - la raccoltina di novelle Le vergini (Roma 1908) e la parabola sceneggiata La favola dell'innocenza (ibid. 1910), mentre L'Idea nazionale (settimanale) già lo contava tra le sue firme ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] , che racconta un parto dall'insolito punto di vista del nascituro. Nel 1996 viene invece pubblicato Mai visti sole e luna, parabola feroce su una civiltà contadina che muore. La Terra è di tutti (1996) racconta dello scontro di civiltà che si svolge ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] delle stelle"), che portarono poi ai versi di Čelovek (1961, "L'uomo"; premio Lenin 1962), il libro centrale nella parabola creativa di M. e uno dei più significativi della poesia sovietica contemporanea. L'impasto di una scrittura ricca di movenze ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] professore straordinario di diritto civile nello Studio romano (Dorati da Empoli).
Un approdo, questo del D., molto normale, la parabola naturale, in quegli anni, per i giovani delle famiglie romane di media e recente nobiltà, molte delle quali sono ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] , Dos P. scopre la debolezza delle sue posizioni iniziali, essenzialmente romantiche e idealistiche. La medesima parabola, dall'aggressivo anticonformismo dell'età rooseveltiana all'abbandono della fede socialista maturato nel dopoguerra, all'ultima ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...