Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] una sorta di percorso a ritroso nel tempo, in cui le immagini prendono vita dai ricordi, l'autore percorre la parabola discendente dell'anziana Safiyé (Lucia Bosè) da favorita del sultano ad attrazione esotica di squallidi spettacoli (le harem suare ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949.
Figlio di Lloyd e fratello di Beau, entrambi attori, ha esordito a soli quattro mesi in The company she keeps (1949; N.N. Vigilata [...] dell'attore è giunto alla piena maturità, come dimostra The fisher king (1991; La leggenda del re pescatore), fantasmagorica parabola morale diretta da T. Gilliam. Il film ha sancito la consacrazione artistica di B., il quale però, per non smentire ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] Ferreri ambienta il successivo Il futuro è donna (1984; basato su una sceneggiatura di Degli Esposti e Maraini), parabola fin troppo esplicita sulla disintegrazione del maschio (schiacciato tra la folla d'un concerto) e suggestione di una nuova ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] registica è decollata definitivamente grazie a Robert Redford che lo ha chiamato a dirigere The natural (1984; Il migliore), parabola sulle luci e le ombre della vocazione al successo. Sono seguiti l'amorale, mesto e irriverente Tin men (1986 ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] ormai trasfigurati e impazziti; Angel heart (1987; Angel Heart ‒ Ascensore per l'inferno) imbastisce una cupa e riuscita parabola horror, sostenuta dalle ottime interpretazioni di Mickey Rourke e Robert De Niro. La dimensione politica e la difesa dei ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] set del film Le cercle rouge (1970; I senza nome), che segnò la rottura con il regista e l'inizio di una parabola discendente della sua carriera. Negli anni Settanta, infatti, D. si allontanò dagli ideali della Nouvelle vague e si avvicinò sempre di ...
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Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] la notorietà con il discusso Romance, che, puntando anche sulla partecipazione della pornostar italiana Rocco Siffredi, racconta la parabola di una ragazza che cerca sollievo alla mancanza di desiderio del giovane compagno in una serie di relazioni ...
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Abatantuono, Diego
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico, nato a Milano il 20 maggio 1955. Poliedrico talento la cui carriera cinematografica è stata caratterizzata in un primo momento da film [...] che nel confronto con l'altro, ebreo (Sergio Castellitto), raggiunge infine una nuova e più matura consapevolezza.
Bibliografia
M. Giusti, La parabola di Diego, in "Il patalogo cinque-sei", 1983; G. Stornelli, Diego Abatantuono, Roma 1998. ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] il cuore dei genitori, diventa un campione di boxe e finisce schiacciato dal 'sistema', e The big knife (1949), parabola di un divo del cinema ricattato da malvagi funzionari, costretto a lavorare in prodotti mediocri da lui disprezzati e infine ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] in cui H. recita il ruolo dell'ambiguo sceneggiatore Joe Gillis, inizialmente previsto per Montgomery Clift. Crudele e sardonica parabola sul cinismo hollywoodiano e personale prova di bravura dell'attore, che riuscì a dar vita al suo personaggio con ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...