Barbara, Paola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Paola Proto, attrice cinematografica, nata a Roma il 22 luglio 1912 e morta ad Anguillara Sabazia (Roma) il 2 ottobre 1989. Dotata di un fisico esuberante, [...] d'arte di Saetta. Il suo ruolo più complesso resta però quello della ragazza madre di La peccatrice (1940), sadica parabola scritta da Umberto Barbaro, Luigi Chiarini e Francesco Pasinetti e diretta da Palermi: nel film, che combina uno stilizzato ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] bancarotta dopo una vita dedicata al prossimo e aspirante suicida, ma salvato da un angelo. Seguì quindi un'altra parabola edificante, sebbene assai meno riuscita, Magic town (1947; La città magica) di Wellman. S. cominciò a uscire parzialmente dal ...
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Van Sant, Gus
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 24 luglio 1952. I suoi temi prevalenti sono il viaggio come conoscenza e trasformazione, il mutare dei [...] cultura underground, panteismo psichedelico e incipiente mutazione dei generi sessuali. To die for (1995; Da morire) è una parabola caustica e allucinata sulla distorsione del reale, ridotto a pura virtualità. In Good Will Hunting (1997; Will Hunting ...
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LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] dagli stilemi che era venuto scoprendo, L., che pure talvolta mostrò qualche interesse di ordine ideologico (vedi Giù la testa, 1971, parabola su due terroristi), tese a suggerire una dimensione mitica, da C'era una volta il West (1968) a C'era una ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] tedeschi negli anni Trenta, in virtù di nuove suggestioni nate da letture sul Terzo Reich. Punto di arrivo dell'ideale parabola discendente nell'analisi della vita familiare fu Gruppo di famiglia in un interno (1974), basato su un soggetto che M ...
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Granger, Farley (propr. Farley Earle)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a San José (California) il 1° luglio 1925. A partire da Rope (1948; Nodo alla gola o [...] di uno sventurato, giovane rapinatore in fuga, dalle implacabili forze dell'ordine assieme alla moglie incinta (Cathy O'Donnell). Questa parabola alla Bonnie e Clyde, di cui Robert Altman avrebbe realizzato un quarto di secolo più tardi un notevole ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] italiano che, come abbiamo detto, porta l'impronta di Blasetti e Camerini) è oggi per noi un racconto chiaro, una parabola trasparente e significativa. È il racconto di come il ceto medio, base di massa del fascismo, 'imprestò' al regime dominante ...
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The Sea Hawk
José Maria Latorre
(USA 1940, Lo sparviero del mare, bianco e nero, 127m); regia: Michael Curtiz; produzione: Jack L. Warner per Warner Bros.; sceneggiatura: Howard Koch, Seton I. Miller; [...] , dell'avventura di mare e di terra, dell'intrigo e del film carcerario, arrivando persino a un accenno di parabola politica. Il risultato, contrariamente a ogni pronostico e nonostante tale curiosa commistione, è uno dei più brillanti film di ...
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The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] Ernst Lubitsch. Pur nella sua violenza barocca, nella concretezza brutale dei suoi passaggi, The Cheat finisce per essere una parabola stilizzata sulle regole (economiche, libidiche, sociali) che presiedono alla vita umana; ed è ancora da brividi l ...
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Dickinson, Thorold
Emanuela Martini
Teorico e regista cinematografico inglese, nato a Bristol il 16 novembre 1903 e morto a Woolton Hill (Berkshire) il 14 aprile 1984. Figura poco nota fuori dalla Gran [...] copie, con il titolo Angel Street. D. realizzò quindi il bellico The next of kin (1942), un'efficace parabola sui pericoli della Quinta colonna. Nel 1942-43 fu direttore dell'Army Kinematograph Service Production Group, e produsse diciassette ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...