Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] dato per morto il cui improvviso ritorno viene accolto con sospetto e disprezzo dalla famiglia, si pone come una parabola sul pregiudizio e sulle frontiere, in primo luogo mentali, tra gli uomini. Questi ultimi film rappresentano il testamento morale ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] . La cronologia nella carriera di Brando è qualcosa di più di un dato biografico, descrive le curve di una parabola morale. Gli spettatori possono percorrerla partendo da un punto qualsiasi e andare avanti e indietro o in entrambe le direzioni ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] tenute segregate dal padre indigente, ha mostrato di possedere ottime doti con l'intenso Takht-e siāh (2000; Lavagne), parabola altamente figurativa in cui un gruppo di insegnanti vaga di villaggio in villaggio in cerca di allievi cui insegnare a ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] regista sia a quella di critico) e di un archivio cartaceo, dove sono raccolte corrispondenze, materiali di lavoro, inediti.
C. Mangini, La parabola naturale di A. P., in L’Eco del cinema e dello spettacolo, 1954, n. 84, p. 9; S. Martini, Tre domande ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] offerto la possibilità di tornare, glorificandolo con quell'Oscar che non era stato concesso a nessuno dei suoi film, ma la parabola era ormai conclusa, anche se prima della sua scomparsa C. regalerà due altri film, girati in Inghilterra: A king in ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] nuovi canoni produttivi, narrativi ed espressivi, che lo avrebbero caratterizzato fino alla conclusione della sua parabola, grazie alle novità introdotte (accanto al film espressionista) proprio dal "film senza didascalie".
Nuove prospettive ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] restauro. Ma una C. già in crisi non poteva sfuggire alle difficoltà della cinematografia nazionale, che aveva ormai iniziato la sua parabola discendente, e la produzione si attestò per tutto il decennio su livelli molto bassi (tra i 10 e i 15 film ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] medioevale. Quale improvviso, dolcissimo sgorgo di soavità e di speranza e di fede. Tutto è semplice e fluido, come in una parabola evangelica. Non ha senso chiedersi se Dreyer abbia creduto in Dio, nella fede e nei miracoli. Un artista non ha alcun ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] tedeschi sommato a quello dei cinegiornali) fu utilizzato in vari film di montaggio che ricostruirono criticamente la parabola nazista. Nella Repubblica democratica tedesca i coniugi Andrew e Annelie Thorndike realizzarono, attingendo spesso per la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] creatività femminile, dopo esser stata celebrata, agli esordi, come graziosa esponente di una poesia formalmente ineccepibile. Analoga parabola è quella disegnata da G. Brooks (n. 1917), che aggiunge però alle difficoltà della ri-costruzione della ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...