BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] e sensuali della sua giovinezza artistica.
Il B. morì ad Alassio il 14 febbr. 1949.
Già nella raccolta di versi La parabola dello spirito è possibile rintracciare una duplice componente della poetica del B.: da una parte una semplicità di toni e di ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] ) Rose rosse;e addirittura "accoglienze entusiastiche" toccarono nel 1906 a Napoli a Il passato che torna. Ma la parabola del successo ebbe per il B. un arco estremamente breve. Soltanto Nuda (prima rappresentazione a Milano nel 1908, compagnia ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] ai libri giuridici. L'intenzione di Marcello, ormai cardinale, era quella di far compiere al fratellastro una carriera e una parabola culturale simile alla sua. Non si può dire che il C. dimostrasse da principio una spiccata vocazione per gli studi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] aveva Antonio Mineo per capo; nel 1911 era segretario della Camera del lavoro di Minervino Murge.
In questa precocissima parabola si compiva la prima formazione propriamente sindacale del D., i cui connotati essenziali erano la lega, lo sciopero, il ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] alcuni scritti troppo audaci, che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Vigna, composizione dal tono particolarmente acceso. Tuttavia la notizia non è attestata in nessun’altra ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] insegna a Triptolemo l'uso dell'aratro, Licas morendo ammonisce i figli, La parabola sulla vendemmia, La parabola sulla messe, La parabola sulla zizzania, La parabola sui servitori buoni e cattivi. Nel palazzo del re Giovanni III Sobieski eseguì ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] state pubblicate - entrambe intrise d'un dannunzianesimo latente - la raccoltina di novelle Le vergini (Roma 1908) e la parabola sceneggiata La favola dell'innocenza (ibid. 1910), mentre L'Idea nazionale (settimanale) già lo contava tra le sue firme ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] 89; a pp. 775-76 elenco dell'altro materiale edito). Il B. stesso, mettendo a frutto novantasei versioni della parabola in dialetti piemontesi, lombardi ed emiliani, pubblicò il Saggio sui dialetti gallo-italici (Milano 1853-56), che può considerarsi ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] professore straordinario di diritto civile nello Studio romano (Dorati da Empoli).
Un approdo, questo del D., molto normale, la parabola naturale, in quegli anni, per i giovani delle famiglie romane di media e recente nobiltà, molte delle quali sono ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] seconda specie, ibid., n.s., I (1862), pp. 97 s., 199 s.; Sopra una equazione che ha luogo nella teoria del moto parabolico delle comete, ibid., II (1863), pp. 293-99; Sul valore del parametro delle orbite ellittiche dei corpi celesti, esatto fino ai ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...