DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] Riflessi sopra li vari capi delle Costituzioni militari che contengono anche materia portata nelle Costituzioni civili (ms.).
La parabola politica e sociale del D., tipico rappresentante del ceto burocratico sabaudo degli anni a cavallo tra il Sei e ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] , ... accese una rapida passione nel cuore dei rigido Arciduca Alberto": Illustrazione ital., 1913).
L'inizio della parabola discendente della carriera della C. potrebbe coincidere con la sua esibizione a Pietroburgo, dove, nonostante le calorose ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] al Daily Times di New York gli aspetti utilitaristici della partecipazione piemontese alla guerra di Crimea. Col tempo, però, seguì una parabola simile a quella di F.E. Foresti, altro mazziniano da anni esule negli Stati Uniti, il quale, oltre a ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] anni alla sua edizione critica degli opera omnia di C. Monteverdi).
Corsaresca segna senza dubbio il momento più alto della parabola operistica del L.: fu anche l'ultima opera che riscosse, oltre a un successo di pubblico che doveva accompagnare ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] contrasti, nettamente definiti dalla luce in sbieco, già denunciano - nella tecnica inconsueta al C. - il decadere della sua parabola artistica.
Allo scadere del secolo vengono meno nella pittura del C. la nitidezza d'impianto e la schiettezza d ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] sulla Vergine e in festis, come si vedrà appresso), invitava B. a continuare nella sua opera di presule, ricordandogli la parabola del seminatore che non può prevedere il frutto che dall'opera sua può nascere. Tenne una vibrata predica nel 1267 in ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] a trentaquattro i telai propri ed a centoventi quelli fatti lavorare nelle botteghe disperse. Ma a quel momento la sua parabola era giunta al punto culminante. E già nel 1777 il nuovo visitatore Odescalchi in una sua relazione riferiva di aver ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] ad articolare troppo minuziosamente una materia che non offre evidenze sufficienti, anche considerando la cauta e lenta parabola evolutiva che presenta il corpus liciniano. Nondimeno, in ragione del misto di influenze belliniane e di aperture ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] ammirato dal D. come "incomparabile" epperò indifeso di fronte alla barbarie vendicativa della "gelosia" turca, segue la rapida parabola di Stefan Cantacuzeno che, troppo di sé presumente, viene deposto e quindi, il 7 giugno 1716, strangolato assieme ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] sostenuta da una nuova fiducia nella cantabilità delle linee melodiche sembra infine percorrere l'ultimo decennio della sua parabola creatrice con lavori quali il Concerto per orchestra (1955), gli Studi per un affresco di battaglia (1961), il ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...