FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] alto funzionario culminò nel 1847 quando fu nominato cavaliere dell'Impero. Ma in quell'anno iniziò pure la sua parabola discendente, in quanto fu privato delle competenze amministrative relative alla sua carica; nel 1848, forse anche a causa della ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , la citata raccolta di discorsi Dieci anni di politica italiana. Entrambe le pubblicazioni erano intese a illuminare la coerenza della parabola politica del B. nel momento in cui il fascismo - pur concepito come "un fatto transitorio, dovuto a cause ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] nota nei riconoscimenti del C. a Giuseppe Di Vittorio), che non è di maniera, ma si riconduce a quest'ordine concettuale.
La parabola della C.I.S.L. diveniva poi per il C. un segnale emblematico del modo in cui andava articolandosi l'interclassismo ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] 'illuminazione a gas) e della rapidissima obsolescenza cui erano soggetti impìanti e macchinari nella fase iniziale della parabola tecnologica dei sistemi elettrici. L'urgenza di remunerare il capitale aveva spinto il gruppo dirigente dell'impresa ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] di stretta alleanza tra il governo fiorentino e il Ducato milanese. Cominciava a Firenze la fase discendente della parabola del Savonarola, abbandonato dal ceto dirigente fiorentino, sotto la minaccia dell'interdetto papale. Il G., che ancora all ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] estrazione al priorato fu nel bimestre marzo-aprile 1498 e coincise con l'ultima fase, quella più drammatica, della parabola savonaroliana. Il frate, già protagonista della vita religiosa e politica cittadina, era uscito perdente dallo scontro con il ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] fra gli artisti che rappresentano l'indirizzo psicologico, con una palese inclinazione al simbolismo" (p. 104). Tra le opere esposte era Parabola (o La scala della vita: ripr. in Morasso, pp. 8 s.) in due pannelli con Infanzia e giovinezza e Maturità ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] . nello stesso 1919, Saper amare, non ebbe l'esito sperato dall'autore). Il soggetto più ambizioso fu certamente Il volto di Medusa, parabola in 4 parti diretta dal De Antoni; il 18 dic. 1920 L. D'Ambra pubblicava sul n. 4 del quindicinale Il Romanzo ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] bruscamente a gennaio 1815 perché a Vienna si era deciso di congedare il re di Napoli.
Mentre si chiudeva la parabola del decennio francese, Pignatelli con il genero e la figlia lasciò la capitale su uno sciabecco battente bandiera inglese. Al ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] di cause occasionali generarono questa buona vegetazione, noi affermeremo solo che i Venuti si trovarono allora nel punto culminante della parabola del valore umano" (I Venuti, p. 22).
Sempre al suo interesse per gli studi di carattere biografico si ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...