Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] romana degli anni Cinquanta con F. Sifonia, A. Clementi, D. Guaccero, B. Porena e fin dall'inizio della sua parabola artistica si è occupato di campi tradizionalmente separati del mondo musicale: mentre vedevano la luce le sue prime composizioni, M ...
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Regista cinematografico polacco (Varsavia 1941 - ivi 1996). Dopo gli studi in tecniche teatrali e il diploma in cinema, si dedicò a un'intensa attività di documentarista ed esordì nel lungometraggio di [...] di un fatto di cronaca, e con Krótki film o milości (Non desiderare la donna d'altri, 1988), asciutta parabola sulla solitudine e sul bisogno d'amore. Lievemente modificati, essi costituiscono due dei dieci episodî del televisivo Dekalog (Il ...
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Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] ha iniziato a collaborare con vari gruppi di teatro indipendenti. Fin dalla sua prima commedia, New anatomies (1981), parabola femminista imperniata sulla viaggiatrice I. Eberhardt e sull'attrice di music hall V. Tilley, ha individuato nella storia ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] stesso spirito, estatico e intransigente, scrisse le due tragedie Die Verführung (1916) e Himmel und Hölle (1919). Lungo la parabola che fu propria anche di altri espressionisti, passò di lì a poco alla commedia realistica: Der ewige Traum (1922 ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] sull’isola di Cipro. Stavolta con le lane d’Inghilterra s’imbarcò per arrivare a Livorno. Anche a Cipro la sua parabola iniziò con un successo: il 21 maggio 1324 ottenne dal re un privilegio fiscale che equiparava i fiorentini ai pisani. Fino ...
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Uomo politico italiano (Venezia 1876 - Roma 1970). Irredentista e volontario nella guerra 1915-18, fu capo di gabinetto di D'Annunzio a Fiume. Nazionalista, fascista dal 1921, nel 1922 guidò le squadre [...] nazionale fascista (1930-31). Senatore dal 1934, si dedicò all'attività forense. Suoi libri di memorie: La vigilia (1930); Con D'Annunzio e Millo in difesa dell'Adriatico (1954); La parabola di Mussolini nei ricordi di un gerarca (post., 1981). ...
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Faber, Michel. − Scrittore nederlandese (n. L’Aja 1960). Trasferitosi da bambino in Australia, è rientrato successivamente in Europa, stabilendosi in Scozia. Ha esordito con il romanzo Under the skin (2001; [...] successo, assumendo come nella precedente un punto di vista femminile ma in una ambientazione totalmente differente, narra la parabola di Sugar, giovane prostituta della Londra vittoriana, che riesce ad affrancarsi da un destino di sfruttamento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] europea, nella quale s’intrecciavano esigenze apologetiche e critica della tradizione. In questo contesto, Sigonio disegna una parabola della storia istituzionale europea che, se riconosce nella storia romana la sua origine, vede nelle vicende che ...
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Regista cinematografico spagnolo (Madrid 1922 - ivi 2002). Ha debuttato come regista nel 1951 con Esa pareja feliz, in collab. con Luis Berlanga, per il quale scrisse anche sceneggiature. Insieme a Berlanga, [...] di Antonioni; Calle Mayor (1956), la sua opera più significativa; La venganza (Ho giurato di ucciderti, 1957), una parabola sugli ultimi anni della storia spagnola; Sonatas (L'avventuriero dei due mondi, 1959); Nunca pasa nada (1963); Los pianos ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] tra Formigine, dove era presente una tradizione locale dell'intaglio ligneo, e Bologna, dove si svolse la sua parabola artistica documentata. A Bologna giunse forse già al principio del Cinquecento, in un periodo di intenso rinnovamento edilizio e ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...